20 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Giudice da ragione a investistore

Apple, stop al voto degli azionisti sull'emissione di titoli privilegiati

Ieri, l'investitore attivista David Einhorn dell'hedge fund Greenlight Capital ha portato a casa una prima vittoria: il giudice Richard Sullivan di Manhattan, New York, ha deciso di bloccare proprio il voto sulla questione chiamata «Provision 2»

NEW YORK - Aveva accusato Apple di avere la mentalità di chi ha attraversato una Depressione economica, essendo il gruppo californiano restio a distribuire la montagna di liquidità di cui dispone. Il sette febbraio scorso aveva persino aperto una causa legale contro il produttore di iPhone e iPad perché considerava illegale la decisione di mettere al voto - nell'assemblea annuale degli azionisti del 27 febbraio prossimo - una mossa che se approvata toglierebbe ad Apple la facoltà di emettere titoli privilegiati senza il volere degli azionisti. Ieri, l'investitore attivista David Einhorn dell'hedge fund Greenlight Capital - che ha in portafoglio circa 1,3 milioni di titoli Apple - ha portato a casa una prima vittoria: il giudice Richard Sullivan di Manhattan, New York, ha deciso di bloccare proprio il voto sulla questione - chiamata Provision 2 - che l'amministratore delegato di Apple Tim Cook aveva sottovalutato definendola «sciocca».

L'ingiunzione è preliminare ma secondo il giudice, c'è una buona probabilità che Einhorn e gli altri investitori che hanno denunciato Apple per le stesse ragioni «abbiano ragione nel merito subendo un danno irreparabile nel caso un cui il voto proceda».