29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
La missione su Marte

Dopo Curiosity nuova sonda nel 2020

La Nasa si prepara a lanciare una seconda sonda simile a Curiosity, quella lanciata da Cape Canaveral (Florida) nel novembre 2011 e atterrata ad agosto proprio sul pianeta rosso. Stimati costi per 1,5 miliardi di dollari

NEW YORK - La Nasa si prepara a lanciare una seconda sonda simile a Curiosity, quella lanciata da Cape Canaveral (Florida) nel novembre 2011 e atterrata ad agosto proprio sul pianeta rosso. Lo avrebbe annunciato la Nasa stessa stando ai tweet di coloro che ieri hanno partecipato a San Francisco alla conferenza autunnale dell'American geophysical union, l'organizzazione no-profit focalizzata sul'avanzamento delle scienze geofisiche. L'obiettivo del lancio del «gemello» di Curiosity: collezionare materiale da analizzare.

In particolare, la notizia è emersa in un incontro con John Mace Grunsfeld, responsabile delle missioni scientifiche della Nasa. Stando a un tweet di Planetary Society, l'organizzazione che supporta e sponsorizza progetti per l'innovazione nelle tecnologie per lo spazio, la Nasa ha messo in conto di spendere 1,5 miliardi di dollari. Grunsfeld avrebbe dichiarato che la nuova missione non verrà pagata sottraendo fondi da altri progetti.

Non sono mancate le reazioni negative da parte della comunità scientifica sul costo di questa missione. L'idea è che la Nasa potrebbe spendere in modo migliore i fondi a disposizione destinandoli per esempio all'esplorazione di altri pianeti nel sistema solare.

La notizia è arrivata all'indomani dell'annuncio che aveva sgonfiato le attese per una scoperta storica su Marte: le molecole organiche rilevate da Curiosity sulla superficie del pianeta rosso potrebbero non avere origine locale affievolendo, almeno per il momento, il dibattito sulla possibilità di vita su Marte.