26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Social Network & Sicurezza informatica

Facebook: dilagano le immagini porno, forse è stato Anonymous

L'azienda sta indagando per individuare i responsabili. Al momento non sono ancora chiare le modalità con cui questi contenuti sono stati diffusi sul social network

NEW YORK - Immagini porno e di natura violenta si sono diffuse nelle ultime 24 ore su Facebook, in quello che ha tutto l'aspetto di un attacco hacker. Graham Cluley, un consulente di Sophos, società che produce sistemi anti-virus, ha scritto sul blog dell'azienda «nelle ultime 24 ore immagini esplicite e violente sono comparse nella pagina che riassume gli aggiornamenti dei profili degli utenti».
In particolare - riporta Cnn - ci sono immagini di porno hardcore, foto modificate graficamente che immortalano personaggi famosi, tra cui Justin Bieber, in pose erotiche e immagini violente come quelle di abusi su un cane. Al momento non sono ancora chiare le modalità con cui questi contenuti sono stati diffusi sul social network. Tra le possibilità prese in considerazione c'è quella che degli hacker si siano introdotti nei profili di utenti con password deboli o abbiano tratto in inganno alcuni iscritti al social network facendogli istallare codici modificati. «Quello che è chiaro è che chi ha disseminato queste immagini sul social network sta danneggiando gli utenti di Facebook e lo sta trasformando in un luogo tutt'altro che adatto per le famiglie», ha aggiunto Cluley.

Facebook ha appena comunicato di essere a conoscenza del problema. «Proteggere gli utenti dallo spam e dai contenuti dannosi è una delle priorità più importanti per noi. Stiamo lavorando per migliorare i nostri sistemi per isolare e rimuovere i materiali che violano le condizioni di utilizzo del sito», ha detto Andrew Noyes.
Il 5 novembre un gruppo vicino al collettivo di hacker Anonymous aveva annunciato che quella data sarebbe stata ricordata come il Kill Facebook Day (il giorno in cui ammazzare Facebook). Di fatto quel giorno sul social network non si sono rilevati cambiamenti di rilievo, ma la settimana dopo, con un video su Youtube, il gruppo aveva annunciato di aver creato un virus molto sofisticato per attaccare Facebook.