23 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Il laboratorio top secret del colosso di Mountain View

Google X, il laboratorio segreto dove si inventa il futuro

Elettrodomestici connessi a internet, ascensori spaziali e robot. Mentre sono gli ingegneri informatici a costituire la maggior parte del personale dei vari dipartimenti di Google, a Google X lavorano principalmente ingegneri elettronici ed esperti di robotica

NEW YORK - Un frigorifero connesso a Internet che fa la spesa online quando è a corto di scorte, un piatto che posta su Facebook il cibo che l'utente sta gustando, un robot che va in ufficio al posto del dipendente che lo telecomanda da casa, ascensori per andare sullo spazio: ecco alcune delle idee su cui fa ricerca Google X, il laboratorio top secret del colosso di Mountain View. Un ingegnere vicino a Google X ha detto al New York Times che il progetto è portato avanti in due uffici, uno per la logistica all'interno del campus di Mountain View e uno di robotica situato in una location top secret.

Google l'anno scorso ha fatto i primi test sulle auto senza conducente - Molte di queste idee sono ancora alla fase embrionale, lontane dal divenire realtà, ma secondo fonti vicine a Google X, almeno uno di questi progetti sarà lanciato sul mercato entro la fine dell'anno. E non c'è da stupirsi. In effetti era stata proprio Google l'anno scorso a fare i primi test sulle auto senza conducente. Da Google X potrebbe emergere la prossima grande invenzione della società, ma anche il prossimo flop, ma gli investitori non sembrano troppo preoccupati dall'iniziativa: «sebbene le opportunità siano incredibilmente eccitanti, l'investimento dedicato a Google X è molto piccolo rispetto a quello per il nostro core business», ha rassicurato Jill Hazelbaker, portavoce della società.
Mentre sono gli ingegneri informatici a costituire la maggior parte del personale dei vari dipartimenti di Google, a Google X lavorano principalmente ingegneri elettronici ed esperti di robotica. Una delle figure principali del laboratorio di ricerca è Sebastian Thrun, uno dei maggiori esperti al mondo in fatto di robotica e intelligenza artificiale, che ha inventato la prima macchina senza conducente. Un altro scienziato che partecipa al progetto è Andrew Ng, professore di Stanford, specializzato in neuroscienza, che insegna ai robot a comportarsi come essere umani. Fortemente coinvolti nel laboratori sono anche Sergey Brin, e Larry Page, i cofondatori di Google che hanno lanciato alcune delle idee della lista dei sogni che, da Google X, potrebbero diventare realtà.