19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
Missioni spaziali

Russia, sospeso il lancio della Soyuz

Dopo l'incidente alla navetta Progressche è probabilmente precipitata in Siberia

MOSCA - La Russia ha sospeso il lancio della capsual Soyuz, dopo il fallimento del lancio della navetta spaziale Progress verso la Stazione spaziale internazionale (Iss). Lo ha detto un responsabile russo, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax.
«Abbiamo preso la decisione di sospendere il lancio della Soyuz fino a quando non avremo stabilito le cause dell'incidente» alla navetta Progress, precipitata probabilmente in Siberia dopo essere finita fuori orbita. La Progress non aveva equipaggio e trasportava un carico di oltre 3,5 tonnellate di rifornimenti.
Attualmente le Soyuz russe sono le uniche capsule con equipaggio in grado di raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, dopo il ritiro della flotta degli Space Shuttle.

La navetta Progress è probabilmente precipitata in Siberia - La navetta russa senza equipaggio Progress M-12 finita fuori orbita poco dopo il lancio sarebbe probabilmente precipitata in Siberia: lo ha reso noto l'agenzia russa Interfax.
La navetta - che trasporta un carico di oltre 3,5 tonnellate di rifornimenti ed era diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale «Alpha» - ha avuto un problema tecnico 325 secondi dopo il lancio effettuato dal cosmodromo di Baikonur, come ha confermato l'Agenzia Spaziale russa. Al momento Roskosmos non ha specificato le cause del guasto, limitandosi ad affermate che la telemetria ha indicato un brusco calo di pressione nel serbatoio del combustibile che sembrerebbe indicare un problema al sistema di propulsione.
Il guasto arriva pochi giorni dopo il fallito lancio di un satellite per telecomunicazioni, a causa di un problema non ancora identificato sui razzi vettore Proton, in precedenza mai soggetti ad alcun inconveniente; anche per questo l'Agenzia spaziale russa potrebbe decidere di rinviare le date dei prossimi lanci in attesa di effettuare delle verifiche tecniche approfondite.