2 maggio 2024
Aggiornato 19:30
Agrobiotech

Scoperti gli interruttori genetici che regolano l'assorbimento dello zinco nelle piante

MILANO - Il gruppo di ricerca guidato dal genetista Mark Aarts della Wageningen University (Olanda) ha scoperto la presenza nelle piante di due interruttori genetici che consentono un maggior assorbimento dello zinco, minerale spesso carente nella dieta di adulti e bambini. La ricerca potrebbe aprire la strada all'identificazione di soluzioni per far fronte all'insufficienza di zinco, che nei bambini determina ritardi nella crescita, sensibilità alle infezioni e diarrea.
Lo studio, pubblicato sull'edizione online di Proceedings of the National Academy of Sciences, ha permesso di identificare specifici interruttori genetici, bZIP19 e bZIP23, che regolano l'assorbimento dello zinco nella pianta modello Arabidopsis thaliana. Secondo i ricercatori, una volta disattivati tali interruttori, la pianta diventa estremamente sensibile a causa della carenza di zinco; nel caso invece ne venga inattivato solo uno, non si determinano praticamente reazioni.
La sfida è ora quella di riuscire ad attivare gli interruttori genetici nei momenti di carenza di zinco.