La sicurezza Internet affidata a «sette samurai»
Se la rete collassa, potranno riavviarla con una smart card ritrovandosi insieme (almeno 5 di essi) in una base segreta negli Stati Uniti
ROMA - Le chiavi della sicurezza di Internet sono state affidate a sette «samurai dei gigabit», sette persone che dovranno ripristinare il web in caso di tracollo mondiale a causa di catastrofi, guerre, attacchi globali di hacker o invasioni aliene. Non è fantascienza: Internet è una risorsa strategica mondiale oltre che il principale mezzo di comunicazione del globo, di conseguenza diviene indispensabile adottare delle misure preventive per essere in caso di disastro di ripristinarlo in qualsiasi circostanza. Per questo motivo a sette persone appositamente scelte è stata affidata (su una smart card) una parte di un codice in grado di riavviare il Dnssec (Domain Name System Security), un sistema di sicurezza di supporto ai server da utilizzare nel caso in cui qualcosa di grave minacci l'infrastruttura di Internet.
SETTE ESPERTI DI INFORMATICA - Il codice è stato affidato loro dall'agenzia statunitense Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), che ha annunciato d'aver messo a punto un nuovo sistema di sicurezza contro attacchi di cyber-criminali, isolati o al soldo di «stati canaglia». La sicurezza della rete è stata messa nelle mani di sette persone, tutti esperti di informatica: Paul Kane (Gran Bretagna), Bevil Wooding (Trinidad e Tobago), Norm Ritchie (Canada), Moussa Guebre (Burkina Faso), Jiankang Yao (Cina), Ondrej Sury (Repubblica Ceca), Dan Kaminsky (Usa). Avranno la responsabilità di custodire le diverse parti del codice Recovery Key. In caso di disastro potranno riavviare i server ritrovandosi insieme (almeno 5 di essi) in una base segreta negli Stati Uniti e ricomponendo il codice.
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