6 maggio 2024
Aggiornato 00:31
Internet & Sicurezza informatica

Virus per carpire password, sgominata centrale estera di hacker

Attaccati enti, istituzioni, aziende e università. In azione Task Force Polizia Postale, Secret Service e Poste Italiane

ROMA - La Task Force di polizia postale, Secret Service e Poste Italiane, ha individuato e bloccato una centrale estera di pirateria informatica, sventando l'attività di un nucleo di hacker operanti nel Sud est asiatico che attraverso virus lanciati via internet carpivano password di enti, istituzioni, aziende e università.

La Task force europea contro il Cyber Crime di Poste italiane, polizia postale e US Secret service hanno concluso un'importante operazione di prevenzione di illeciti e frodi on line e di bonifica dei sistemi di comunicazione digitale, sventando la diffusione di un virus informatico lanciato a fini criminosi da organizzazioni di hacker operanti all'estero.

L'operazione investigativa - spiega la polizia - ha permesso di individuare e impedire un complesso sistema di contaminazione di personal computer attraverso virus lanciati via internet da un sistema informatico localizzato nel Sud Est asiatico. La diffusione del virus ha permesso all'organizzazione di carpire migliaia di password di accesso alla rete internet di enti pubblici, istituzioni, università e aziende.

«L'allerta precoce fornita a tutti gli utenti interessati dalla diffusione di questo temibile fenomeno informatico è valsa sicuramente a sventare gravi pregiudizi. Il tutto è frutto di una continua ed attenta attività della Polizia Postale e delle Comunicazioni, in stretta intesa con i partner istituzionali, primo fra questi Poste Italiane, interessati alle tematiche della sicurezza generale nell'utilizzo della rete internet.«

La Polizia Postale e delle Comunicazioni in queste ore sta già prendendo contatti, tramite e-mail, con gli utenti che si ritiene siano rimasti vittime del virus.
«È una notizia molto importante - ha detto l'Amministratore Delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi - perché dimostra il valore della struttura di sicurezza realizzata da Poste Italiane in collaborazione con la Polizia di Stato e lo US Secret Service e conferma l'importanza della collaborazione tra strutture pubbliche e private per la difesa e la massima sicurezza delle comunicazioni digitali e delle transazioni finanziarie on line, a tutela dei cittadini, delle imprese, delle istituzioni e della pubblica amministrazione. I risultati investigativi della Task Force di questi ultimi giorni - ha concluso Sarmi - con la scoperta degli hacker responsabili dell'attacco al nostro sito web, confortano gli importanti investimenti che Poste Italiane sta realizzando per dotarsi e dotare il Paese di un forte presidio e monitoraggio costante contro gli illeciti compiuti via internet».

La European Electronic Crime Task Force è stata costituita a Roma il 30 giugno scorso tra Poste italiane, US Secret Service ed il Dipartimento di pubblica sicurezza - Polizia Postale e delle Comunicazioni con un accordo trilaterale firmato al ministero dell'Interno. Il compito della Task Force, la prima contro i crimini informatici costituita al di fuori degli Stati Uniti, è quello di realizzare una alleanza internazionale tra organismi privati e pubblici per individuare e diffondere le nuove tecniche e metodologie per il contrasto del crimine informatico.