19 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Provocazione di Thomas ex tesoriere repubblicano vicino a Sarkò

Yalta, l'ex tesoriere francese amico di Sarkò lancia un club «amici della Crimea»

Viene da un francese l'idea di fondare un club degli amici della Crimea: una specie di associazione contraria alle sanzioni decise dalla Ue per la crisi Ucraina

YALTA - Viene da un francese l'idea di fondare un club degli amici della Crimea: una specie di associazione contraria alle sanzioni decise dalla Ue per la crisi Ucraina, entrate in vigore dopo l annessione della penisola da parte della Russia. Il luogo prescelto per lanciare l'iniziativa è palazzo Livadija: questo piccolo castello è stato prima la residenza estiva dell'ultimo zar di Russia, Nicola II, mentre nel 1945 proprio qui ebbe luogo la Conferenza di Yalta, e lo stesso palazzo divenne residenza di Franklin Delano Roosevelt e di altri membri della delegazione americana, e il suo cortile scenografia degli scatti ormai entrati nel mito con Stalin, Churchill e Roosvelt.

Un museo abbandonato per le sanzioni
Oggi il palazzo è un museo, ma ben poco visitato a causa delle sanzioni, da qui il francese Jean Pierre Thomas, ex tesoriere del Partito repubblicano francese, esperto di economia vicino a Nicolas Sarkozy e indicato dalla stampa francese proprio come «il signor Russia di Sarkò», ha lanciato la sua provocazione: «La prima missione è culturale, perché gli europei non conoscono affatto la Crimea - ha spiegato - Gli storici, gli intellettuali ricordano che la Crimea è un patrimonio mondiale e che tutti devono avere la possibilità di venire qua è vedere. E' stato appena aperto un monumento a Roosvelt e qui siamo nel palazzo libanese, dove si è tenuto un momento molto importante della storia mondiale». «Le sanzioni sono inutili, non servono a niente, sono contro l'economia globale», ha concluso.