Iakhe Mashrapov nega di essere l'attentatore di Istanbul
Intervistato dall'agenzia kirghisa Akipress, il 28enne ha dichiarato di essere entrato in Turchia per affari tra il 28 e il 30 dicembre e poi di nuovo tra il primo gennaio e oggi, mentre era in Kirghizistan la notte della strage
ROMA - Iakhe Mashrapov, l'uomo che secondo le autorità turche sarebbe il killer che nella notte di Capodanno ha aperto il fuoco nel locale Reina di Istanbul, uccidendo 39 persone, ha negato il suo coinvolgimento nell'attentato.
Intervistato dall'agenzia kirghisa Akipress, il 28enne ha dichiarato di essere entrato in Turchia per affari tra il 28 e il 30 dicembre e poi di nuovo tra il primo gennaio e oggi, mentre era in Kirghizistan la notte della strage. Il giovane ha spiegato di essere stato interrogato dalla polizia, che lo ha scambiato per l'attentatore e lo ha poi rilasciato. Dopo che la foto del suo passaporto è stata postata su Twitter da utenti turchi, le autorità kirghise lo hanno raggiunto nella sua casa nel distretto di Kara-Suu e lo hanno interrogato, come già avevano fatto le autorità di Istanbul.
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