29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
La cancelliera lancia la campagna, rieletta alla guida della Cdu

Merkel: nel 2017 le elezioni più difficili dalla riunificazione

Angela Merkel ha lanciato la sua campagna per le elezioni tedesche del prossimo autunno con cui potrebbe conquistare il quarto mandato, davanti a un migliaio di delegati del suo partito (Cdu)

BERLINO - Angela Merkel ha lanciato la sua campagna per le elezioni tedesche del prossimo autunno con cui potrebbe conquistare il quarto mandato, davanti a un migliaio di delegati del suo partito, l'Unione cristiano-democratica (Cdu), riuniti in congresso a Essen.

Fermezza
La cancelliera ha mostrato fermezza sulla questione migratoria per fermare la destra populista, voltando pagina rispetto alla politica dell'accoglienza adottata lo scorso anno, e ha assicurato che una «situazione come quella dell'estate 2015», quando in Germania giunsero migliaia di migranti, «non può e non deve ripetersi»«L'ho già detto al momento della mia prima candidatura nel maggio 2005: vogliamo servire il nostro Paese, io voglio servire il Paese» ha sottolineato.

Difendere i valori della Germania
Tanti i temi affrontati in un discorso di 75 minuti, in cui ha espresso con forza la sua intenzione di difendere i valori della Germania e dell'Europa e di voler vietare il velo integrale. E una standing ovation ha accolto la sua presa di posizione contro i populisti, visti anche i venti che soffiano in Europa, quando ha messo in guardia contro le loro "soluzioni semplici" e respinto la loro pretesa di rappresentare «il popolo».

Le elezioni più difficili dalla riunificazione del Paese
Merkel ha poi ammesso: «Quelle del 2017 saranno le elezioni più difficili dalla riunificazione del Paese». «Durante questi ultimi mesi e settimane ho riflettuto sulla mia candidatura. Molti di voi me lo hanno chiesto: devi ricandidarti. E mi ha fatto piacere. Il contrario sarebbe stato strano. E adesso sono io che vi dico: dovete aiutarmi». Angela Merkel è stata rieletta per la nona volta presidente della Cdu, che guida da 16 anni, ma con uno dei risultati peggiori delle sua storia di leader del partito: l'89,5%, la percentuale più bassa nei suoi tre mandati da cancelliera.