Le Pen lancia la campagna elettorale: «Siamo come la Lega, vinceremo»
Ieri a Fréjus l'evento del Rassemblement national verso il voto europeo di maggio. La presidente del movimento punta sull'effetto Salvini e ospita un leghista
FREJUS – Marine Le Pen riparte dall'effetto Salvini e conta sull'alleanza con il vicepremier italiano per un rilancio in chiave europea del suo movimento, l'ex Front National diventato Rassemblement national dopo la sconfitta alle presidenziali.
Amicizia con il Carroccio
Ieri, a Fréjus, la presidente di Rn ha pronunciato un discorso molto aggressivo sull'immigrazione, citando Matteo Salvini come esempio della possibilità di dire «no» all'Europa, cominciando dal rifiuto all'accoglienza indiscriminata dei migranti. Il ministro dell'Interno italiano è stato «un po' la vedette di questo appuntamento di rientro politico dei Rassemblement national», fa notare radio Rfi in un servizio dedicato proprio al raduno domenicale, una lettura politica del resto condivisa da molti media francesi. Al convegno era presente anche il deputato della Lega Flavio di Muro, che ha esortato a fare fronte comune. «Organizziamoci, e crediamo in noi e l'anno prossimo, tutti assieme, vinceremo», ha detto.
Scatta la volata continentale
I media francesi evidenziano la scelta fatta da Marine Le Pen: puntare a vincere approfittando della dinamica europea che ha portato alla ribalta i movimenti nazionalisti. «La grande battaglia per le europee che si apre ora può cambiare tutto – ha affermato Le Pen – Noi siamo come la Lega di Matteo Salvini o il Partito della Libertà austriaco di Heinz-Christian Strache, partiti che difendono con i denti e con le unghie le nostre nazioni e la nostra civilizzazione».
- 27/05/2019 Verso nuova maggioranza europeista, contro i sovranisti
- 26/05/2019 In Francia prima Marine Le Pen (che chiede lo scioglimento del Parlamento)
- 25/05/2019 Alle Europee la Chiesa di Bergoglio «all'opposizione» dei sovranisti, non solo italiani
- 25/05/2019 Europee o no, con i sovranisti bisogna «dialogare» per evitare «evoluzioni forse pericolose»