19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Verso le Europee

Alleanza tra Le Pen e Salvini: Macron si prepara al 'terremoto'

La presidente di Rassemblement national: «Io e Salvini siamo sulla stessa linea». E in sondaggi puniscono Macron: mai così in basso

Matteo Salvini e Marine Le Pen
Matteo Salvini e Marine Le Pen Foto: ANSA / MATTEO BAZZI ANSA

FRANCIA - Brutte notizie per il presidente francese Emmanuel Macron: la leader dell'ultradestra francese Marine Le Pen ha detto che imposterà la sua campgana per le elezioni europee del 2019 «sulla stessa linea politica» dell'alleato italiano Matteo Salvini, leader della Lega e ministro degli Interni, in vista di una «rivoluzione democratica delle nazioni» in Europa. Matteo Salvini «conosce molto bene le nostre posizioni. Le condividiamo. Faremo certamente una campagna sulla stessa linea politica» ha detto la presidente di Rassemblement national (ex Front National) intervistata dalla francese Radio Classique. «Abbiamo molta amicizia reciproca. Ho molto rispetto per ciò che sta facendo». Ed ecco il 'grande fronte' per le Europee: «Con tutti coloro che condividono le nostre idee, attueremo una rivoluzione democratica europea» ha detto la leader nazionalista anti-immigrati, ricordando l'arrivo al governo dell'estrema destra in Italia e in Austria. «Il nostro obiettivo non è di avere due o tre deputati europei in più. Il nostro obiettivo è di poter costituire un coalizione di maggioranza nel Parlamento europeo per poter finalmente fermare questa folla corsa dell'Unione europea» ha spiegato Le Pen, che non sarà capolista per il suo partito al voto del prossimo maggio.

Verso una lista unica 'anti Macron'
L'ex candidata alle presidenziali francesi del 2017, battuta da Emmanuel Macron, ha proposto una «lista di alleanza» in Francia tra coloro che difendono «la libertà del popolo francese, la sovranità del popolo francese, l'arresto drastico dell'immigrazione». Per Le Pen «non c'è Europa senza nazioni libere, sovrane». Macron non difende l'Europa ma la Ue «ha una struttura antidemocratica i cui risultati sono assolutamente catastrofici sia sul piano sociale sia su quello economico».

Il premier al massimo dell'impopolarità
E ogni giorno che passa Macron perde consensi. Il presidente della Repubblica e il suo premier Edouard Philippe hanno raggiunto a fine agosto livelli record di impopolarità, secondo il sondaggio pubblicato stamane da YouGov, l'ultimo a sottolineare il momento difficile per l'esecutivo francese nei rapporti con l'elettorato. Il presidente della Repubblica perde quattro punti in termini di opinioni favorevoli riguardo il suo operato rispetto al mese precedente e scende a 23%, toccando così «il più basso tasso di popolarità dopo l'elezione» all'Eliseo. Il rilevamento dell'istituto Yougov è stato realizzato per Huffington Post e CNews. 

I dati
Nel dettaglio, Macron scende di otto punti in popolarità presso i simpatizzanti di orientamento centrista (al 74% dei giudizi positivi), perde sette punti tra chi si riconosce nella destra (arrivando a 14% di opinioni favorevoli) e brucia altri due punti presso gli elettori di sinistra (a 14% di giudizi favorevoli). Il primo ministro Philippe, che sino ad ora sembrava galleggiare meglio in termini di popolarità, perde a sua volta 6 punti di popolarità, scendendo al 24% complessivo: mai così in basso, con un particolare crollo di approvazione presso i simpatizzanti del partito di maggioranza LREM (meno 14%).