Ungheria, passa la legge che minaccia l'università di Soros
Il parlamento ungherese ha approvato la controversa legge che potrebbe portare alla chiusura dell'Università dell'Europa Centrale, fondata dal miliardario George Soros.
BUDAPEST - Il parlamento ungherese ha approvato la controversa legge che potrebbe portare alla chiusura dell'Università dell'Europa Centrale, (CEU), l'ateneo fondato dal miliardario americano di origine ungherese George Soros, bestia nera del premier Viktor Orban. La nuova legge, approvata con 123 voti contro 38, prevede che possa essere tolta la licenza alle istituzioni educative straniere che non dispongano di un campus nel paese di origine.
La protesta degli accademici
La norma mette particolarmente a repentaglio il futuro della CEU, l'istituzione creata poco dopo la caduta del comunismo al fine di promuovere «il buon governo, lo sviluppo e la trasformazione sociale». Oltre 900 accademici di tutto il mondo, tra cui 18 premi Nobel, hanno firmato un appello in cui si chiede il ritiro della legge, domanda che è stata fatta anche dagli Usa. Domenica scorsa decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Budapest per protestare contro il disegno di legge oggi approvato.
La CEU
La CEU ha circa 1800 iscritti provenienti da 100 paesi ed è piazzata tra le prime cinquanta università nel settore delle4 scienze politiche nella classifica del QS World University Rankings.
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