29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Critiche alla dichiarazioni di Trump su operato servizi

Usa, Cia: paragone con nazismo rivoltante. Trump: Brennan leader di fake news

Il capo della Cia John Brennan ha criticato il paragone di Trump tra l'intelligence Usa e la Germania nazista, mentre il Presidente lo ha definito il leader delle fake news

Il presidente eletto Donald Trump.
Il presidente eletto Donald Trump. Foto: Shutterstock

WASHINGTON - L'aver paragonato il lavoro dei servizi segreti statunitensi a quanto accadeva nella Germania nazista è «rivoltante»: lo ha affermato il Direttore generale uscente della Cia, John Brennan, alludendo a delle dichiarazioni del presidente eletto Donald Trump. «Mi indigna dal momento che non vi è alcuna ragione perché Trump debba puntare il dito contro i servizi segreti rimproverando loro di aver svelato delle informazioni già disponibili pubblicamente» ha commentato Brannan, intervistato dall'emittente televisiva Fox News.

Brennan: la posta in gioco è molto alta
Brennan ha difeso l'operato dei servizi di intelligence: «Era responsabilità dei Direttori dei servizi portare all'attenzione del Presidente eletto e di quello uscente le notizie che stavano circolando» riguardo a un possibile potere ricattatorio dei servizi russi nei confronti di Trump. Trump, ha concluso Brennan, «deve capire che la posta in gioco va al di là della sua persona: si tratta degli Stati Uniti e della loro sicurezza nazionale. Avrà occasione di agire, invece di parlare e scrivere tweet».

Trump: Brennan? Il leader delle Fake News
Di tutta risposta, è giunto un duro attacco di Donald Trump al direttore uscente della Cia John Brennan. Trump ha infatti risposto definendo Brennan «il leader delle Fake News», facendo riferimento al dossier sui suoi rapporti con la Russia, diffuso nei giorni scorsi dalla stampa e noto da mesi all'intelligence, che il presidente eletto ha bollato come menzogne. «Il direttore uscente della Cia, John Brennan, ha criticato il presidente eletto sulla minaccia russa. Non comprende appieno - ha scritto Trump su Twitter - Oh, davvero, non potrebbe essere peggio, basta guardare la Siria (la linea rossa), la Crimea, l'Ucraina e il rafforzamento nucleare della Russia. Niente male! Non era questo il leader delle Fake News?».

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Pericoli
In un'intervista rilasciata ieri alla Fox News, Brennan ha sottolineato che la Cia non ha cercato di danneggiare Trump o il suo team, ma «è nostra responsabilità essere certi che comprendano esattamente i pericoli che ci sono», sottolineando che «era responsabilità dei Direttori dei servizi portare all'attenzione del Presidente eletto e di quello uscente le notizie che stavano circolando» riguardo a un possibile potere ricattatorio dei servizi russi nei confronti di Trump. Per il capo della Cia, Trump «deve capire che la posta in gioco va al di là della sua persona: si tratta degli Stati Uniti e della loro sicurezza nazionale. Avrà occasione di agire, invece di parlare e scrivere tweet». Dopo l'attacco a Brennan, la Cnn ha contattato la Cia che non ha voluto commentare.