19 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Un altro falco nella squadra di Trump

Chi è David Friedman, l'ambasciatore Usa in Israele scelto da Trump

Altra scelta netta, nettissima, per il presidente eletto Donald Trump. Sarà il «falco» avvocato David Friedman il nuovo ambasciatore statunitense in Israele

NEW YORK - Altra scelta netta, nettissima, per il presidente eletto Donald Trump. Sarà l'avvocato David Friedman il nuovo ambasciatore statunitense in Israele. La scelta di Trump è caduta sull'avvocato 57enne che aveva lavorato come suo consigliere per le questioni mediorientali durante la campagna elettorale. Friedman ha detto «di non vedere l'ora di compiere la propria missione nella capitale eterna di Israele, cioè Gerusalemme».

Gerusalemme, capitale eterna di Israele
«Voglio lavorare con tutto lo slancio possibile per rafforzare i legami immutabili che uniscono i nostri due paesi e far avanzare il processo di pace nella regione e ho fretta di portare l'ambasciata americana nella capitale eterna di Israele, Gerusalemme», ha scritto David Friedman, citato in un comunicato della squadra di Donald Trump.

Usa riconosceranno Gerusalemme la capitale di Israele
L'ambasciatore nominato da presidente eletto ha quindi voluto immediatamente confermare la promessa fatta in campagna dal candidato repubblicano che aveva assicurato che gli Stati Uniti avrebbero riconosciuto Gerusalemme come la capitale di Israele e vi avrebbero trasferito l'ambasciata se fosse diventato presidente.

Una missione diplomatica difficile
«Il suo stretto legame con Israele - ha scritto Trump - rafforzerà la sua missione diplomatica e sarà un formidabile strumento per il nostro Paese mentre lottiamo per la pace in medio Oriente». Israele occupa Gerusalemme Est dal 1967 e ha proclamato l'intera Gerusalemme come sua capitale indivisibile nel 1980. I Palestinesi vogliono che Gerusalemme Est diventi la futura capitale dello Stato al quale aspirano.