19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Si tratta di quello su finanza e bilancio

Turchia in Ue, si sblocca un nuovo capitolo. Ankara sempre più vicina a Bruxelles?

A pochi giorni dalla strage all'aeroporto di Istanbul, l'Ue ha sbloccato il capitolo 33, quello su finanza e bilancio, nei negoziati per l'adesione di Ankara nell'Ue

BRUXELLES - E' un momento storico particolarmente pregno per la Turchia. Il Paese è stato colpito dall'ennesimo attentato, che questa volta ha preso come bersaglio l'aeroporto di Istanbul, a pochi giorni di distanza dal disgelo delle relazioni con Israele prima e con la Russia poi. Vladimir Putin ha dichiarato che eliminerà ogni restrizione imposta a seguito dell'abbattimento del Su 24, cominciando dal turismo, il settore più colpito dall'ondata di attacchi che sta prendendo di mira il Paese ormai da almeno un anno a questa parte.

Sbloccato il capitolo 33
Ma non è finita: a pochi giorni dalla strage di Istanbul, l'Unione europea ha raggiunto un accordo per aprire un nuovo capitolo negoziale con la Turchia. Lo riferiscono fonti dell'Ue alla Afp. La decisione fa parte dell'accordo firmato a marzo con Ankara per la gestione dei flussi migratori. Il capitolo che è stato aperto è il 33 e riguarda questioni di bilancio e finanziarie. Attualmente sono 16 su 35 i capitoli negoziali aperti a partire dal 2005.

Un «progresso» significativo?
L'agenzia turca Anadolu riporta le dichiarazioni del capo della missione diplomatica turca a Bruxelles, Selim Yenel, secondo cui l'apertura del capitolo 33 è «significativa», poiché denota «la volontà delle parti di portare avanti il negoziato». Ottimismo che trova riscontro anche nelle parole del premier Binali Yildirim, che ha poco fa ribadito le parole di Yenel, esprimendo le proprie peranze per un esito positivo del negoziato.

16 aperti, 5 da sbloccare
Con l'apertura del capitolo 33, sono in totale 16 i capitoli già oggetto di discussione nel processo di integrazione di Ankara nell'Ue, mentre 5 capitoli sono stati bloccati dallo stallo della situazione di Cipro, rispetto al quale Yenel ha auspicato «passi avanti nel processo di riunificazione dell'isola», uno sviluppo che comporterebbe «l'immediata apertura dei cinque capitoli attualmente bloccati».

Dopo l'accordo sui migranti, dopo la Brexit
Una delle conseguenze della Brexit pareva essere quello di allontanare la prospettiva dell'entrata della Turchia nell'Ue, visto che, con l'uscita dell'Inghilterra dal gruppo del 28, Ankara ha perso uno dei suoi sostenitori principali nel processo di adesione all'Unione. Addirittura, la propaganda pro-Brexit ha spesso paventato il pericolo di una Turchia presto europea. In realtà, l'apertura del capitolo 33 segna certamente un passo di avvicinamento tra Ankara e Bruxelles. Senza contare che Erdogan, con l'accordo sui migranti firmato con l'Ue, ha il coltello dalla parte del manico.