Austria, la destra di Hofer esamina i casi di «frode» delle elezioni
L'estrema destra austriaca, battuta di misura alle elezioni presidenziali la scorsa settimana, intende esaminare i casi di frode che hanno macchiato la consultazione, nell'ottica di un'eventuale contestazione dei risultati
VIENNA - L'estrema destra austriaca, battuta di misura alle elezioni presidenziali la scorsa settimana, intende esaminare gli «innumerevoli» casi di frode che hanno macchiato la consultazione, nell'ottica di un'eventuale contestazione dei risultati. Lo ha annunciato il leader del Partito della Libertà austriaco (Fpo), Heinz-Christian Strache.
Verifica
«Noi intendiamo chiedere a un organismo neutro e indipendente di esaminare le innumerevoli indicazioni (di irregolarità ) e decideremo in seguito» se contestare il risultato del voto, ha dichiarato Strache al quotidiano Kronen-Zeitung.
Irregolarità?
«Ho molte indicazioni provenienti dagli elettori e finora cinque esposti per violazioni di leggi», ha aggiunto in questa intervista, lasciando intendere che «il risultato potrebbe cambiare». Il verde Alexander Van der Bellen aveva vinto di un soffio le elezioni presidenziali del 22 maggio davanti a Norbert Hofer dell'Fpo, che per pochissimo non è riuscito a diventare il primo presidente di estrema destra in Europa.
Sconfitta?
Un elettore austriaco su dieci ha votato al secondo turno per l'Fpo, uno dei partiti della destra radicale più forti a livello elettorale in Europa. Con il 50,3 per cento delle preferenza Van der Bellen, ex responsabile dei Verdi, ha sconfitto il suo avversario con un margine dello 0,6 per cento, vale a dire 31.026 preferenze.
(Fonte Askanews)
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