19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
La Corea del Nord non si ferma

«Le nostre bombe H possono polverizzare gli Stati Uniti»

La Corea del Nord ha detto oggi che i suoi test nucleari non vogliono essere una minaccia, ma ha anche annunciato piani di armamento nucleare in grado di distruggere gli interi Stati uniti

PYONGYANG - La Corea del Nord ha detto oggi che i suoi test nucleari non vogliono essere una minaccia, ma ha anche annunciato piani di armamento nucleare in grado di distruggere gli interi Stati uniti. In un lungo articolo, l'agenzia di stampa ufficiale Kcna ha sottolineato che l'annuncio di mercoledì scorso di aver condotto un test con una bomba all'idrogeno è una nuova «conquista» nello sforzo del paese per ottenere un credibile deterrente nucleare.

Annuncio falso?
Diversi esperti hanno respinto l'annuncio nordcoreano, sostenendo che l'effetto dell'esplosione è parso troppo limitato per appartenere a una bomba termonucleare ed è apparso simile alla semplice fissione nucleare prodotta da precedenti tre test.

Nessuna minaccia?
La Kcna ha affermato che il test è stato uno passo indispensabile nel «processo normale» che altri paesi hanno intrapreso nello sviluppo di una bomba H. «Il test non ha né 'minacciato' nessuno, né 'provocato' qualcuno a un certo scopo», ha detto la Kcna, insistendo che il focus principale è stato invece quello di dare una «sicura garanzia» dell'immunità nordcoreana rispetto ad attacchi da parte di forze ostili.

Retorica esplosiva
Queste affermazioni rassicuranti, tuttavia, sono accompagnate a un'impennata retorica tipica del regime di Pyongyang. Gli scienziati nordcoreani, spiega ancora la Kcna, «hanno la volontà di detonare bombe H di centinaia di kilotoni e megatoni, capaci di distruggere l'intero territorio degli Stati uniti in una volta sola»

Quali risposte?
Nel frattempo, alti esponenti delle diplomazie di Stati uniti, Giappone e Corea del Sud s'incontreranno nel fine settimana a Tokyo per discutere le possibili risposte alla Corea del Nord, dopo che Pyongyang ha annunciato di aver testato una bomba all'idrogeno. L'ha reso noto oggi il ministro degli Esteri nipponico Fumio Kishida. «L'idea è quella di confermare una stretta cooperazione trilaterale nell'affrontare la Corea del Nord», ha detto Kishida parlando coi giornalisti. All'incontro saranno presenti il viceministro degli Esteri giapponese Akitaka Saiki, il vice segretario di stato Usa Antony Blinken e il viceministro degli Esteri sudcoreano Lim Sung-nam. Il vertice sarà preceduto, mercoledì, da un incontro a Seoul tra i capi delegazione dei tre paesi nei colloqui a sei sulla denuclearizzazione della Penisola coreana, che sono su un binario morto da almeno sette anni.

L'avvertimento Usa
Gli Stati uniti, però, hanno già preso delle misure dopo il tanto discusso annuncio di Pyongyang. Un bombardiere strategico statunitense B-52 ha infatti sorvolato due giorni fa la Corea del Sud a una settantina di chilometri dal confine nordcoreano: una dimostrazione di forza dell'aviazione americana dopo il presunto test nucleare condotto dalla Corea del Nord. I B-52 Stratofortress (in grado di trasportare testate nucleari a lunga distanza) vengono regolarmente utilizzati nelle esercitazioni militari congiunte fra Stati Uniti e Corea del Sud, ma i voli vengono raramente resi pubblici: l'ultimo caso risale al 2013 e anche allora avvenne subito dopo un test nucleare nordcoreano.

Minacce «editate»
Nonostante ciò, secondo l'analisi di un laboratorio con sede in California, il video del test di lancio di missili da sottomarini della Corea del Nord - rilasciato da Pyongyang due giorni dopo l'annuncio - sarebbe falso. «Il razzo è stato espulso e poi ha fallito il lancio», ha detto Melissa Hanham, ricercatore associato senior del James Martin Centre di Middlebury Institute for Nonproliferation Studies (CNS). Il video sembra essere stato modificato inserendo immagini di lancio di un missile Scud nel 2014. "La Corea del Nord usato un pesante editing video per coprire oltre questo fatto», ha dichiarato Hanham alla Reuters. «Hanno usato diversi angoli di ripresa e di editing per far sembrare che il lancio fosse diversi lanci di seguito, ma riprodotto fianco a fianco si può vedere che è lo stesso evento».

(Con fonte Askanews)