24 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Indetti tre giorni di lutto

Hollande: «Atto di guerra. La Francia sarà spietata»

127 persone hanno perso la vita nel corso dei sette attacchi terroristici che hanno colpito Parigi. Il presidente Francois Hollande parla di atto di barbarie assoluta

ROMA - Tre giorni di lutto nazionale sono stati indetti in Francia a seguito dei terribili attacchi terroristici di ieri sera a Parigi, costati la vita ad almeno 127 persone, attacchi che Francois Hollande ha paragonato a «un atto di guerra». «Quello che è accaduto ieri», ha detto il presidente francese in diretta tv, «è un atto di guerra, che è stato commesso da un esercito di terroristi, il Daesh, contro la Francia. E' un atto di guerra che è stato preparato e pianificato all'estero (...) un atto di una barbarie assoluta». Sostanzialmente, nella sua ultima dichiarazione pubblica - trasmessa anche questa in tv - Hollande ha attribuito allo Stato Islamico la responsabilità degli attentati di venerdì sera a Parigi.

Un atto di guerra
«Quello che è avvenuto ieri a Parigi e a Saint Denis vicino allo stade de France è un atto di guerra e di fronte alla guerra il Paese deve prendere le decisioni appropriate», ha detto senza mezzi termini il presidente francese, «E' un atto di guerra commesso da un esercito di terroristi, Daesh, un esercito jihadista, contro i valori che noi difendiamo e quello che noi rappresentiamo: un Paese libero. E' un atto di guerra preparato, organizzato, pianificato dall'esterno e con delle complicità interne che l'inchiesta stabilirà. E' un atto di una barbarie assoluta». Hollande ha annunciato inoltre tre giorni di lutto nazionale. «Il Paese è in difficoltà, ho emesso un decreto per prorogare il lutto nazionale per tre giorni. Nel quadro dello stato d'emergenza, le forze dell'ordine e l'esercito sono mobilitati e ne elogio il coraggio», ha indicato il presidente della Repubblica.

La Francia sarà spietata
«I militari pattuglieranno Parigi nei prossimi giorni. La Francia, visto che è stata aggredita in modo vile, sarà spietata. Agirà con tutti i mezzi, nel quadro del diritto e su tutti i terreni, interni come esterni, con gli alleati che sono anche loro presi di mira da questa minaccia terroristica», ha avvertito Hollande, «In questo periodo così doloroso, lancio un appello all'unità e al sangue freddo. Mi rivolgerò al Parlamento convocato in Congresso a Versailles, lunedì. La Francia è forte e anche se può essere ferita, niente potrà colpirci. E' solida, attiva, coraggiosa e trionferà sulla barbarie. E' la nostra patria e si tratta dei valori dell'umanità. Voglio lanciare un appello per questa unità indispensabile. Viva la Repubblica e viva la Francia», ha concluso il presidente Hollande.

Al Bataclan il peggiore degli attacchi
«Vogliamo essere là, tra coloro che hanno visto queste cose atroci, per dire che faremo la lotta e che sarà spietata», ha continuato il capo dello stato francese. La sala da concerto Bataclan è stata teatro del peggiore della scia di attentati che hanno colpito Parigi. La polizia ha liberato i molti spettatori rimasti in ostaggio dopo un'irruzione nella quale sono rimasti uccisi tre dei terroristi.  Il presidente francese François Hollande ha annunciato oggi una lotta «spietata» contro i terroristi dopo l'ondata di attentati che ha insanguinato questa notte Parigi. Hollande ha parlato di fronte alla sala da concerti Bataclan, dove ci sono stati oltre 100 morti.


(con fonte Askanews)