26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Ma senza via libera governo difficile inchiesta possa proseguire

Turchia, ministro degli Interni indagato per negligenza sulla strage Ankara

La magistratura turca ha avviato un'indagine preliminare nei confronti del ministro dell'Interno Selami Altinok e di vari dirigenti dei ministero, accusati di negligenza per il doppio attentato suicida di Ankara

ANKARA - La magistratura turca ha avviato un'indagine preliminare nei confronti del ministro dell'Interno Selami Altinok e di vari dirigenti dei ministero, accusati di negligenza per il doppio attentato suicida di Ankara che il 10 ottobre ha ucciso 102 persone, scrive il quotidiano Hurriyet. L'inchiesta difficilmente si tradurrà in un processo, aggiunge il quotidiano, che la magistratura necessita del via libera del governo islamico conservatore per avviare formalmente un procedimento contro uno dei suoi membri. L'indagine preliminare segue la denuncia dell'associazione degli avvocati di di Ankara che accusa il ministro di aver ignorato una serie di segnali che avrebbero potuto evitare l'attentato più sanguinoso della storia turca.

Isis sospettato numero uno
Il premier Ahmet Davutoglu ha detto che il gruppo jihadista dello Stato islamico è il «sospettato numero uno» dell'attentato e a inizio settimana quattro indagati legati a una cellula jihadista turca sono stati arrestati. Il procuratore di Ankara ha confermato che unod ei due kamikaze è Yunus Emre Alagoz fratello del presunto di un attentato jihadista avvenuto a luglio a Suruc, al confine siriano, che ha ucciso 33 militanti filocurdi. Secondo al stampa turca o l'attentatore di Anakra faceva parte di una lista di 20 jihadisti considerati pericolosi dalal polizia.

Verso le elezioni
A pochi giorni dalle lezioni legislative del 1 novembre, l'opposizione accusa il governo di avere deliberatamente trascurato la sicurezza della manifestazione presa di mira dagli attentatori di Ankara e di aver chiuso gli occhi sulle attività dell'Isis. Dopo l'attentato ilc apo della polizia di Ankara e due suoi vice sono stati allontanati, ma Davutoglu e il presidente Recep Tayyip Erdogan, accusati di essere stati compiacenti con gli islamisti, si sono duramente opposti alle dimissioni di Altinok, chieste dall'opposizione.

(Con fonte Askanews)