18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
L'avvertimento di Yatsenyuk

Ucraina, premier: elezioni autonome dei filorussi romperebbero gli accordi

Yatsenyuk denuncia la violazione degli accordi di Minsk 2 nel caso dello svolgimento di elezioni autonome da parte dei separatisti filorussi

VARSAVIA - Lo svolgimento a ottobre di elezioni «illegali» autonome da parte dei separatisti filorussi dell'Est dell'Ucraina costituirebbe una «rottura totale» degli accordi di pace di Minsk. Lo ha affermato il premier Arseniy Yatsenyuk.

Rottura degli accordi
«Ogni iniziativa della Federazione russa (...) di organizzare qualsivoglia elezione illegale su questi territori significherebbe la rottura completa e totale degli accordi di Minsk», ha dichiarato Yatsenyuk, in visita in Polonia. Kiev accusa Mosca di sostenere od orchestrare la guerriglia separatista nell'Est del Paese.

Elezioni locali il 25 ottobre
In virtù degli accordi di pace di Minsk 2 conclusi a febbraio, elezioni locali dovrebbero svolgersi nella zona del conflitto prima della fine del 2015, conformemente con la legge ucraina e le norme internazionali. Le autorità di Kiev hanno previsto elezioni locali il 25 ottobre ma i ribelli filorussi vogliono svolgere queste elezioni secondo le proprie regole e in date differenti, il 18 ottobre a Donetsk e il 1 novembre a Lugansk. «L'organizzazione delle elezioni in tutta l'Ucraina, nei territori ucraini di Donetsk e Lugansk ma anche in Crimea, dovrebbe rispettare le norme internazionali e i criteri dell'Osce» (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa), ha ancora dichiarato di fronte ai giornalisti Yatsenyuk, al termine di un colloquio con il suo omologo polacco Ewa Kopacz.(fonte askanews)