19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Nei sondaggi, destra leggermente in vantaggio

Grecia, Fmi attende le elezioni e ribadisce: urge ristrutturazione del debito

William Murray, vice portavoce del Fondo monetario internazionale, ha dichiarato che la partecipazione dell'FMI agli aiuti alla Grecia è vincolata a una sostanziale ristrutturazione del suo debito

NEW YORK (askanews) - Affinché il Fondo monetario internazionale partecipi al nuovo programma di aiuti lanciato alla Grecia dai partner europei «ci deve essere una ristrutturazione sostanziale del debito. Non ho ragione di credere che ciò non succederà ma dobbiamo vedere come vanno le cose». Lo ha detto William Murray, vice portavoce del Fondo monetario internazionale durante la consueta conferenza bisettimanale con la stampa.

Riforme forti
Secondo l'Fmi, per avere successo e ristabilire la sostenibilità fiscale e la crescita nel medio termine il programma di aiuti ad Atene «deve essere basato su riforme forti e ben specifiche sul piano fiscale e strutturale e nel settore finanziario insieme a una ristrutturazione del debito sostanziale da parte dei partner europei».

Urgenza
La cosa importante da ricordare, ha aggiunto Murray, è che «prima le cose si sistemano meno costose saranno». Murray dice di «non essere a conoscenza del fatto che la Grecia sia nell'agenda» del G20 previsto ad Ankara, Turchia. «E' una questione europea per quanto importante a livello sistemico. Ci potrebbero essere discussioni a margine».

Appuntamento alle urne
Murray ha dichiarato inoltre che «Dobbiamo aspettare e vedere come andranno le elezioni» in Grecia, convocate il 20 settembre prossimo dopo le dimissioni a fine agosto dell'allora premier Alexis Tsipras, del partito di sinistra Syriza. «Non ci piace parlare di processi politici in alcun Paese», ha spiegato Murray evitando di rilasciare commenti. «Siamo ancora in contatto con il governo ad interim a livello tecnico. Lavoreremo con il nuovo governo, qualunque esso sia non appena quel governo sarà pronto a essere nuovamente coinvolto con noi sul piano delle politiche» che servirebbe adottare.

Destra in leggero vantaggio
Nel frattempo, a diciotto giorni dalle elezioni anticipate in Grecia, la destra è per la prima volta accreditata di un leggero vantaggio sul partito di sinistra Syriza, nel sondaggio diffuso stasera sul canale televisivo MEGA. Il principale partito dell'opposizione, Nuova Democrazia, è accreditata in questo sondaggio del 25,3 per cento nelle intenzioni di voto, contro il 25 per cento del partito di Alexis Tsipras. L'ex premier, dimessosi il 20 agosto resta molto popolare, con il 41,9 per cento. Ma Vangelis Meimarakis, il leader di Nd, è accreditato di un apprezzamento del 44,3 per cento. Alba dorata, il partito neonazista, è stimato essere il terzxo partito con il 5,5 per cento, mentre i dissidenti di Syriza, che hanno formato il partito euroscettico Unità popolare, sono stimati al 4 per cento delle intenzioni di voto.