Nucleare Iran, il Senato approva e Obama la spunta
La senatrice statunitense Barbara Mikulski ha annunciato il proprio sostegno all'accordo sul nucleare iraniano firmato dall'amministrazione Obama, dando al presidente l'ultimo voto necessario per mettere al sicuro l'intesa
NEW YORK (askanews) - La senatrice statunitense Barbara Mikulski ha annunciato il proprio sostegno all'accordo sul nucleare iraniano firmato dall'amministrazione Obama, dando al presidente l'ultimo voto necessario per mettere al sicuro l'intesa. Quello di Mikulski è infatti il trentaquattresimo voto a favore in Senato, un numero sufficiente per impedire ai repubblicani di superare il veto presidenziale all'eventuale bocciatura del Congresso, per cui servirebbe la maggioranza in Aula dei due terzi.
Migliore opzione disponibile
Mikulski, senatrice del Maryland, ha ufficializzato la sua posizione con un comunicato: «Nessun accordo è perfetto, specialmente se negoziato con il regime iraniano, ma questa è la migliore opzione disponibile per impedire all'Iran di avere una bomba nucleare». Il prossimo obiettivo della Casa Bianca sarà quello di raccogliere il voto favorevole di 41 dei 46 senatori democratici, per bloccare il voto di disapprovazione del Congresso ed evitando, così, al presidente di dover ricorrere al veto, un'eventualità che metterebbe in imbarazzo la Casa Bianca con i partner internazionali. Al momento, solo due senatori democratici si sono espressi contro l'intesa: Chuck Schumer e Robert Menendez.
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