Immigrati, Amnesty: risposta Ue ancora inadeguata
La risposta collettiva dell'Unione europea all'aumento dei rifugiati continua a stupire per l'insieme di violenza ai confini, mancanza di coordinamento e assenza di leadership
ROMA (askanews) - La risposta collettiva dell'Unione europea all'aumento dei rifugiati continua a stupire per l'insieme di violenza ai confini, mancanza di coordinamento e assenza di leadership: è quanto si legge in un comunicato diffuso da Amnesty International, i cui ricercatori si trovano da giorni in Ungheria e sull'isola greca di Kos.
Esame di umanità
«L'Europa sta affrontando il più grande esame di umanità da decenni. Finora, i leader europei sono stati miseramente bocciati. La crisi non è quella delle persone che arrivano in Europa ma risiede nella risposta incredibilmente inadeguata che l'Europa sta fornendo. Il nostro messaggio ai leader europei è chiaro: rispettate i vostri obblighi internazionali di dare protezione a chi ne ha bisogno» - ha dichiarato Gauri van Gulik, vicedirettrice del programma Europa e Asia centrale di Amnesty International. «Basta coi cancelli e col filo spinato. Basta coi gas lacrimogeni e le granate stordenti. E basta col costringere i rifugiati a morire in viaggi rischiosi» - ha concluso van Gulik.
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