Grecia, per Bruxelles le dimissioni di Tsipras non sono una sorpresa

BRUXELLES (askanews) - La decisione del premier greco Alexis Tsipras di andare al voto anticipato «non è una sorpresa» per la Commissione europea e Bruxelles resta fiduciosa che le riforme promesse da Atene verranno realizzate. «La Commissione rispetta la decisione del premier Tsipras di andare al voto in tempi rapidi» ha detto la portavoce Annika Breidthardt. «Non è una sorpresa, dopo le ripetute telefonate» tra il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, Tsipras e il capo dello Stato greco Prokopis Pavlopoulos, ha aggiunto. La portavoce non ha voluto dire quando sono avvenute le conversazioni o se Tsipras abbia avvisato in anticipo la Commissione della sua intenzione di tornare alle urne.

Dimissioni nel giorno della prima tranche
L'esecutivo Ue sta monitorando il terzo pacchetto di salvataggio per la Grecia insieme a Fondo monetario internazionale e Bce ed è percepito come il più sensibile agli argomenti anti-austerità avanzati da Atene. Tsipras ha annunciato le dimissioni ieri, lo stesso giorno i cui nella casse di Atene è arrivata la prima tranche da 13 miliardi di euro del salvataggio da 86 miliardi, e la data probabile del voto è il prossimo 20 settembre.

Meglio se elezioni al più presto
All'Aia, il ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem, capo dell'eurogruppo, ha chiesto alla Grecia «di andare a votare presto, in modo da perdere meno tempo possibile». «Una grande maggioranza ha sostenuto le misure nel parlamento greco e ci attendiamo che questo sostegno cresca ancora, ma aspettiamo di vedere ciò che accade» ha detto Dijsselbloem.