10 ottobre 2024
Aggiornato 01:30
Discussioni in Parlamento su terzo piano salvataggio

La lunga notte di Atene che spacca Syriza

Si è prolungato per tutta la notte ed è ancora in corso questa mattina il dibattito in seno al Parlamento greco sul terzo piano di aiuti dei creditori internazionali, quando mancano poche ore alla riunione dei ministri delle Finanze dell'Eurogruppo

ATENE (askanews) - Si è prolungato per tutta la notte ed è ancora in corso questa mattina il dibattito in seno al Parlamento greco sul terzo piano di aiuti dei creditori internazionali, quando mancano poche ore alla riunione dei ministri delle Finanze dell'Eurogruppo.

Tensione alle stelle
Pur abituati a sessioni notturne, i deputati greci si trovano a discutere questo ennesimo pacchetto di aiuti in un clima di altissima tensione, sotto la puntigliosa guida procedurale della presidente del Parlamento, Zoé Konstantopoulou, membro del partito del premier ma assolutamente contraria all'approvazione del piano, da lei definito «anticostituzionale». «Non difenderò più il premier - ha detto Konstantopoulou nella notte - perché si è accodato alla lista dei premier dei piani di salvataggio della Grecia, che ha gettato via ai cani i suoi compagni, e questo mi fa male». Nella notte il ministro delle Finanze greco, Euclide Tsakalotos, ha cercato di difendere l'intesa: «E' molto semplice. L'Eurogruppo si riunisce domani (oggi, ndr) alle 15 e senza il voto greco l'Eurogruppo non prenderà decisioni»

No al prestito-ponte
Intanto, il premier Tsipras ha detto stamattina che un prestito-ponte, soluzione suggerita dalla Germania, «sarebbe il ritorno a una crisi senza fine»«E' proprio ciò che alcuni cercano sistematicamente e noi abbiamo il dovere di evitarlo, di non facilitare» questa manovra, ha dichiarato il leader di Syriza alla fine di una notte di dibattito parlamentare e quando mancano poche ore alla riunione dell'Eurogruppo che deciderà sul terzo pacchetto di aiuti alla Grecia.