Berlino denuncia: curdi attaccati con armi chimiche in Iraq

BERLINO (askanews) - Dei combattenti curdi sono stati colpiti «alcuni giorni fa» da un attacco con armi chimiche nel Nord dell'Iraq, a Sud-Ovest di Erbil: lo ha annunciato il ministero della Difesa tedesco, che ha formato questi combattenti.

Attacco con le armi chimiche
«C'è stato un attacco con delle armi chimiche, ci sono stati dei peshmerga feriti con irritazioni alle vie respiratorie», ha detto un portavoce del ministero, senza pronunciarsi sui responsabili dell'attacco mentre i curdi da un anno sono impegnati in una guerra senza quartiere contro lo Stato islamico in questa zona dell'Iraq. Sulla vicenda c'è un video della tv curda Rudaw che mostra i segni lasciati dalle armi chimiche sui corpi dei peshmerga. 

Jihadisti all'attacco
Secondo la tv satellitare curda «Rudaw», che cita fonti dei Peshmerga curdi, ieri notte «nel giro di 40 minuti, almeno 45 proiettili di mortaio con testate chimiche sono state lanciate dai jihadisti» dello Stato Islamico sul villaggio Sultan Abdallah che si trova sull'asse del fronte Gwer-al Makhmour a sud ovest di Erbil capitale della regione autonoma del Kurdistan iracheno. Stando a quanto riferisce la stessa tv che ha mostrato un filmato dalla zona colpita, sul posto «è arrivata un'equipe medica franco-americana per esaminare le ferite riportate dai combattenti curdi ustionati da sostanze chimiche».