19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Tra le vittime 12 pompieri, i feriti sono oltre 500

Cina, esplosioni a Tianjin: almeno 44 morti

Una serie di enormi esplosioni in un'area industriale di Tianjin, città portuale della Cina, ha provocato almeno 44 vittime e oltre 500 feriti

TIANJIN (askanews) - Una serie di enormi esplosioni in un'area industriale di Tianjin, città portuale della Cina, ha provocato almeno 44 vittime e oltre 500 feriti. E' il nuovo bilancio diffuso dalla stampa ufficiale del Paese. Un cronista della France Presse ha visto vetri in frantumi a tre chilometri di distanza dal luogo dell'esplosione, dopo che un carico di esplosivi è saltato in aria in un deposito, facendo piovere detriti su tutta la città e innescando giganteschi incendi.

Palla di fuoco
I soccorritori hanno portato in barella i feriti in ospedale, dove i medici hanno applicato bendaggi alla varie vittime, molte ricoperte di sangue. «C'era un'enorme palla di fuoco, forse alta cento metri», ha testimoniato il 27enne Huang Shiting, che vive vicino al luogo della tragedia, «Ho sentito la prima esplosione e tutti sono usciti, poi ce ne sono state altre in serie, le finestre sono andate in frantumi e molte persone che erano dentro le case si sono precipitate fuori ferite, sanguinanti».

44 morti
Le immagini ottenute dalla France Presse mostrano i residenti, alcuni parzialmente vestiti, correre alla ricerca di riparo su una strada completamente coperta di macerie e rottami. L'agenzia di stampa ufficiale Xinhua ha riferito che 44 persone, tra le quali 12 vigili del fuoco, sono morte. Diversi pompieri erano infatti sul posto prima dell'esplosione a seguito della segnalazione di un incendio. Sempre la Xinhua ha riferito che 520 persone sono state ricoverate in ospedale, 66 delle quali in gravi condizioni.

Colonne di fumo
Altissime colonne di fumo sovrastavano i palazzi diverse ore dopo le esplosioni, avvenute poco prima della mezzanotte (ora locale). Il Quotidiano del Popolo, il giornale del Partito Comunista, ha scritto in un post sui social network che ci sono persone intrappolate nel fuooco, mentre l'emittente pubblica Cctv ha riferito che gli sforzi per domare le fiamme sono stati sospesi perchè non è chiaro se all'interno del deposito resti materiale pericoloso. Soldati specializzati nel trattamento delle sostanze chimiche sono stati inviati sul posto.

Sforzi per domare le fiamme
Resta da chiarire che cosa ha provocato la detonazione degli esplosivi all'interno di un container. La potenza della prima deflagrazione era equivalente a quella di tre tonnellate di TNT, la seeconda a ventuno tonnellate: lo ha segnalato il Centro dei terremoti cinese. La polizia ha arrestato il capo dell'azienda in questione, la Tianjin Dongjiang Port Rui Hai International Logistics: lo hanno riferito le autorità locali. Il presidente Xi Jinping, ha riferito Cctv su Twitter, ha chiesto di mettere in campo «ogni sforzo per trarre in salvo le vittime e domare le fiamme».