26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Direttrice Esecutiva Cousin in visita in Giordania

Wfp: allarme per tagli assitenza rifugiati siriani in Giordania

Il World Food Program ha dovuto ridurre il livello di assistenza che fornisce a circa mezzo milione di rifugiati siriani che vivono fuori dai campi in Giordania, a causa di una grave carenza di fondi

AMMAN (askanews) - Preoccupata per l'aggravarsi delle condizioni dei rifugiati siriani in Giordania, la Direttrice Esecutiva del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Wfp), Ertharin Cousin, ha concluso una visita al Regno hashemita, durante la quale ha incontrato le famiglie siriane. La visita, come si legge in un comunicato diffuso dalla stessa agenzia dell'Onu, si è svolta in un periodo in cui il Wfp ha ridotto il livello di assistenza che fornisce a circa mezzo milione di rifugiati siriani che vivono fuori dai campi in Giordania, a causa di una grave carenza di fondi.

Carenze di fondi
I tagli al valore dell'assistenza attraverso i voucher, combinati con le riduzioni nell'assistenza da parte di altre agenzie umanitarie, hanno avuto un impatto negativo sulla sicurezza alimentare della maggioranza dei rifugiati. Molti hanno hanno fatto ricorso a misure drastiche, quali ritirare i loro figli da scuola per mandarli a lavorare, o indebitarsi a livelli non sostenibili.

Appello ai donatori
«Facciamo appello alla comunità dei donatori perché riconosca le sofferenze delle nostre sorelle e dei nostri fratelli siriani, e perché continui a contribuire generosamente, in modo da permetterci di sostenere famiglie disperate finché non potranno tornare alle loro case», ha detto Cousin. «Abbiamo bisogno che quanti hanno già dato contribuiscano maggiormente, e che coloro che ancora non lo hanno fatto investano nel nostro lavoro e nel futuro della Siria».

Generosità della Giordania
Cousin ha espresso il suo apprezzamento per la generosità della Giordania nell'ospitare i rifugiati siriani, e ha riconosciuto le iniziative nazionali tese a incoraggiare la coesione tra le comunità locali e quelle dei rifugiati. Cousin ha sottolineato l'importanza di rafforzare il sostegno internazionale alla Giordania, in modo che il Regno hashemita possa continuare a svolgere un ruolo umanitario chiave.

45 milioni di dollari
Il Wfp ha bisogno di 45 milioni di dollari per continuare a fornire assistenza alimentare vitale a oltre mezzo milione di rifugiati siriani che vivono in Giordania fino alla fine dell'anno. Attraverso il suo programma di voucher elettronici, il Wfp sostiene oltre mezzo milione di siriani in Giordania. In questo modo, il Wfp ha riversato oltre 396 milioni di dollari (280 milioni di dinari giordani) nell'economia locale e creato oltre 400 posti di lavoro nel settore della vendita alimentare al dettaglio. Il Wfp, inoltre, deve sostenere 160.000 giordani che vivono una condizione di insicurezza alimentare, attraverso assistenza con cibo e contante, così come 340.000 bambini in età scolare attraverso un programma di alimentazione scolastica nelle aree più povere della Giordania.