18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
B- contro il CC di Atene

Fitch: Iraq? Un disastro, ma sempre meglio della Grecia

Avrà anche uno dei profili economici peggiori tra le nazioni su cui Fitch ha un rating, ma l'Iraq è meglio della Grecia. Lo sostiene l'agenzia di rating che per la prima volta si esprime sulla tenuta creditizia del Paese messo in ginocchio da anni di guerra e dall'Isis

NEW YORK (askanews) - Avrà anche uno dei profili economici peggiori tra le nazioni su cui Fitch ha un rating, ma l'Iraq è meglio della Grecia. Lo sostiene l'agenzia di rating che per la prima volta si esprime sulla tenuta creditizia del Paese messo in ginocchio da anni di guerra e dall'Isis. Lo fa attribuendo un outlook «stabile» e rating «B-», in pieno territorio «junk» (servirebbero sei gradini per emergere dal livello «spazzatura»).

Rischio materiale di default
Un rating B implica che c'è il «rischio materiale di un default, ma un limitato margine di sicurezza rimane». Fitch invece ha bocciato la Grecia a giugno affidando un rating «CC». Ciò significa che per Atene c'è un «livello molto alto di rischio al credito" e dunque "qualche forma di default sembra probabile»

Rischi politici e insicurezza tra i più alti tra i Paesi
Per l'Iraq, Fitch spiega che i «rischi politici e l'insicurezza sono tra i più alti tra i Paesi» su cui l'agenzia ha un rating. «Il conflitto si è fatto sentire con intensità varie dal 2003. I miliziani dell'Isis attualmente controllano tre delle 18 province e le relazioni con il governo regionale curdo sono volatili». Non solo. In termini di governace, Fitch cita un indicatore della Banca Mondiale che riflette non solo l'instabilità politica ma anche la corruzione, l'enefficienza del governo e le istituzioni deboli per dire che l'Iraq è il peggiore in assoluto, sempre tra le nazioni coperte da Fitch.

Posizione fiscale deteriorata
Inoltre «la posizione fiscale della nazione araba si è deteriorata rapidamente dal 2013» tanto che Fitch stima un «deficit fiscale nel 2015 a doppia cifra a causa di prezzi del petrolio in calo, spese militari in aumento e costi associati al conflitto civile». Fitch fa notare come i risparmi accumulati negli anni scorsi grazie a prezzi maggiori del greggio «sono stati ampiamenti erosi e il deficit sarà finanziato da debito», probabilmente attraverso il lancio di un eurobond e finanziamenti approvati il mese scorso dal Fondo monetario internazionale. Infine, il settore bancario è sotto sviluppato e sostanzialmente debole.