29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Dopo petizione on line e riapertura spiaggia chiusa a suo arrivo

Costa azzurra, le critiche spingono il re saudita alla fuga

Il re saudita Salman ben Abdelaziz Al Saud ha lasciato anticipatamente la Costa Azzurra, alla vigilia della riapertura di una spiaggia pubblica che era stata chiusa al suo arrivo, scatenando critiche e polemiche

NIZZA (askanews) - Il re saudita Salman ben Abdelaziz Al Saud ha lasciato anticipatamente la Costa Azzurra, alla vigilia della riapertura di una spiaggia pubblica che era stata chiusa al suo arrivo, scatenando critiche e polemiche. Dopo otto giorni di vacanza nella sua villa di Golfe-Juan, infatti, il re saudita ha deciso di abbandonare la riviera francese ed è partito ieri con un volo privato alla volta di Tangeri, in Marocco, ha confermato la prefettura del dipartimento Alpi-Marittime.

Doveva essere un mese
Secondo l'ambasciata saudita, re Salman aveva intenzione di trascorrere un mese sulla Costa Azzurra, fino al 20 agosto. La partenza anticipata provocherà un vero e proprio esodo saudita da Cannes e dintorni: sempre secondo la prefettura, sino a due terzi del seguito reale dovrebbe seguire il regnante, ovvero oltre seicento persone.

Privatizzazione de facto
Ai residenti locali e ai francesi in genere non era piaciuta la «privatizzazione de facto» di una spiaggia adiacente alla villa di proprietà del re saudita, nel comune di Vallauris: questa era stata infatti chiusa al pubblico e circondata da transenne. La costruzione di una sorta di piattaforma in cemento aveva poi scatenato definitivamente l'ira pubblica, testimoniata da una petizione on line che ha raccolto oltre 150mila firme e doveva essere presentata domani alle autorità locali. Dall'entourage del re era trapelata una certa irritazione per l'accoglienza poco calorosa riservata a lui e al suo seguito e anche se non ci sono prove di un diretto collegamento con la partenza anticipata, il timing è certamente suggestivo. (con fonte afp)