19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
In arresto i presunti colpevoli

Immigrazione, In Austria 20mila persone manifestano dopo la tragedia del tir

Il corteo prima si è diretto verso la stazione, poi verso la zona commerciale

VIENNA (askanews) - Circa 20mila persone hanno manifestato a Vienna contro i maltrattamenti ai migranti, dopo la scoperta dei cadaveri di 71 rifugiati in un tir abbandonato la scorsa settimana. Lo ha annunciato la polizia austriaca. I manifestanti hanno marciato verso la stazione ferroviaria di Westbahnhof, prima di dirigersi verso la zona commerciale della città.

L'arcivescovo di Vienna: Ne abbiamo avuto abbastanza
Il corteo è avvenuto in concomitanza con una cerimonia in ricordo delle vittime alla Cattedrale di Santo Stefano. «Ne abbiamo avuto abbastanza», ha detto l'arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schoenborn, rivolgendosi alla platea, che comprendeva diversi membri di governo, «Abbastanza dei morti, abbastanza della sofferenza e abbastanza della persecuzione». Ha definito terribile pensare alle condizioni dei migranti nel camion, al cui interno sono stati ritrovati anche quattro bambini. La macabra scoperta è avvenuta all'interno di un camion frigorifero scoperto lungo un'autostrada vicino alla frontiera ungherese. Marcia e cerimonia sono avvenute poco dopo che i treni con centinaia di migranti sono arrivati da Budapest alla stazione di Westbahnhof, dopo che erano stati bloccati alla frontiera austriaca con l'Ungheria per diverse ore.

La polizia ha arrestato cinque uomini accusati della tragedia
Intanto le autorità austriache hanno annunciato l'arresto di altri due uomini nell'ambito delle indagini sulla morte dei 71 migranti i cui cadaveri sono stati rinvenuti la settimana scorsa all'interno di un camion abbandonato lungo un'autostrada del Paese alpino. Secondo Verena Strnad, portavoce della procura della zona in cui è stato trovato il veicolo giovedì scorso, uno dei due sospetti è stato fermato in Bulgaria e l'altro in Ungheria. I primi cinque arrestati in connessione con questa tragedia sono quattro bulgari e un afgano. Tutti tranne uno sono finiti in manette in fra venerdì e domenica in Ungheria. I primi quattro, fra cui il proprietario del camion e i due conducenti, sono sospettati di essere la manovalanza di un'organizzazione dedita al traffico di esseri umani.