28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Arresti lampo e nuove assegnazioni all'antiterrorismo

Ecco la nuova strategia dell'Fbi contro l'Isis

Nuova strategia per l'Fbi per scongiurare attacchi dell'Isis: arresti lampo per i sospetti di terrorismo, e riassegnazione dei membri della squadra che si occupa di crimini ad azioni di controllo antiterrorismo

NEW YORK (askanews) - Dopo l'attentato alle Torri gemelle dell'11 settembre 2001, il dipartimento di Giustizia americano temeva che potessero seguire altre azioni terroristiche negli Stati Uniti. Per questo motivo aveva messo in atto arresti a tappeto mettendo in carcere centinaia di persone sospettate di avere contatti con formazioni estremiste. Tuttavia molte della accuse si erano poi rivelate senza alcun fondamento. E per questo l'Fbi era passato a un approccio molto più paziente che incoraggiava gli agenti a controllare i sospetti per molto tempo prima di portare a termine gli arresti. Adesso dopo l'arrivo sulla scena dello Stato islamico e i recenti sforzi del gruppo per far portare a termine a singole persone attentati in America, la polizia federale ha di nuovo cambiato strategia.

La nuova strategia dell'Fbi
Negli ultimi mesi - scrive il New York Times - l'Fbi ha messo in carcere persone sospette di aver collegamenti con l'Isis molto prima che entrassero all'interno del radar del governo. In tutto si tratta di 25 sospetti nei tre mesi passati, accusate di avere rapporti con lo Stato islamico o con altri gruppi di estremisti. Un numero consistente se confrontato con le 20 persone messe in carcere con le stesse accuse l'anno scorso.

Tutti gli sforzi contro il terrorismo?
Il controterrorismo americano è così preoccupato per le minacce dello Stato islamico che a giugno l'Fbi ha dovuto riassegnare diversi membri della squadra che si occupa di crimini ad azioni di controllo nei confronti di persone sospette di terrorismo. Ma ci sono molti oppositori a questo approccio. L'aumento della velocità di azione e lo spostamento degli sforzi sull'estremismo potrebbero da una parte far diminuire gli sforzi contro altri reati e ancora diminuire le possibilità di raccogliere informazioni di intelligence che si riescono ad avere attraverso una lunga osservazione delle azioni dei sospetti.