31 luglio 2025
Aggiornato 01:00
Ong temono che siano migliaia lasciati alla deriva dai trafficanti

Il Sud-Est asiatico respinge le imbarcazioni dei migranti

Come già annunciato dall'Indonesia, anche la Malaysia respingerà le imbarcazioni cariche di migranti in assenza di imminente pericolo di naufragio. Lo ha riferito oggi un alto funzionario della Guardia costiera di Kuala Lumpur, dopo che nei giorni scorsi sono state tratte in salvo in mare quasi 2.000 persone provenienti da Birmania o Bangladesh.

LANGKAWI (MALAYSIA) (askanews) - Come già annunciato dall'Indonesia, anche la Malaysia respingerà le imbarcazioni cariche di migranti in assenza di imminente pericolo di naufragio. Lo ha riferito oggi un alto funzionario della Guardia costiera di Kuala Lumpur, dopo che nei giorni scorsi sono state tratte in salvo in mare quasi 2.000 persone provenienti da Birmania o Bangladesh.

Scortare le navi fuori dalla Malaysia
«La politica è sempre stata quella di scortarle fuori dalle acque della Malaysia dopo aver dato loro le scorte necessarie», ha detto alla France presse l'ammiraglio Tan Kok Kwee. Una politica applicata anche dall'Indonesia, che solo ieri ha riferito di aver rimorchiato fuori dalle proprie acque territoriali un'imbarcazione con a bordo centinaia di migranti.

Vertice straordinario in Thailandia il 29 maggio
Ieri la Thailandia ha annunciato per il prossimo 29 maggio un vertice straordinario regionale per affrontare quello che ha definito «un aumento senza precedenti dell'immigrazione", con migliaia di persone, perlopiù appartenenti alla minoranza musulmana Rohingya, in arrivo da Birmania e Bangladesh. Un incremento dovuto soprattutto alla nuova politica repressiva adottata proprio da Bangkok contro i trafficanti di esseri umani, a seguito della scoperta di diverse fosse comuni nella giungla. Ieri ong e organizzazioni internazionali hanno riferito di migliaia di migranti lasciati alla deriva, senza acqua nè cibo, dai trafficanti, sollecitando i Paesi del Sud-Est asiatico a intervenire in loro soccorso.

Invito a lavorare insieme
«Il vertice speciale rappresenta un invito urgente alla regione a lavorare insieme», si legge nella nota del Ministro degli Esteri. Da domenica scorso circa 2.000 migranti, provenienti da Birmania e Bangladesh, sono stati soccorsi tra al largo dell'Indonesia e della Malaysia, ma attivisti e organizzazioni internazionali temono che oltre 8.000 migrati, tra cui migliaia di Rohingya, si trovino in pericolo in mare, senza acqua e senza cibo.