29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Il leader dell'opposizione è stato ucciso qualche mese fa

Lo scottante rapporto di Nemtsov che accusa Putin di ingerenze in Ucraina

Il dossier voluto da Boris Nemtsov, ossia l'ultimo documento anti Putin, mirato a dimostrare la presenza delle forze armate russe nell'est dell'Ucraina, è comparso oggi in rete. Parla di 220 soldati russi morti in Donbas.

MOSCA (askanews) - Il dossier voluto da Boris Nemtsov, ossia l'ultimo documento anti Putin, mirato a dimostrare la presenza delle forze armate russe nell'est dell'Ucraina, è comparso oggi in rete, prima attraverso l'agenzia di stampa russa Rbk, poi attraverso il sito del partito di opposizione extraparlamentare RPR-PARNAS, obiettivo successivamente di un attacco hacker. La presentazione della relazione si è tenuta nella sede del partito, introdotta da uno dei coautori Ilya Yashin e dall'ex premier Mikhail Kasyanov.

Ingerenze russe 
Il documento intitolato «Putin. Guerra», di 64 pagine, sostiene la tesi dell'intervento della Russia nella politica Ucraina, la presenza delle forze armate russe nel Donbas e parla di almeno 150 soldati russi che morirono nell'agosto 2014, nell'Est del Paese e 70 soldati russi (tra cui almeno 17 paracadutisti da Ivanovo) che morirono all'inizio di quest'anno. Questo secondo fonti di Nemtsov, ucciso da quattro colpi di pistola mentre la sera del 27 febbraio passeggiava con la compagna ucraina sul ponte, poco oltre le mura del Cremlino, in un omicidio che con le sue oscure ombre ha rappresentato una notevole fonte di imbarazzo per la presidenza russa. Il Cremlino non ha voluto commentare il rapporto e il portavoce Dmitry Peskov ha detto alle agenzie russe: «non conosco il dossier e non ho nulla da dire».

Un rapporto scottante, dopo l'uccisione
Non è il primo dossier anti Putin a cui Nemtsov, ex vicepremier ed ex golden boy di Boris Eltsin, lavorava, ma la sua uccisione ha acceso i riflettori su quest'ultimo pamphlet. Secondo uno dei coautori del rapporto, l'economista Sergei Aleksashenko, le perdite economiche dal conflitto sarebbero di poco meno di 1 miliardo di euro dal bilancio russo è stato speso per la guerra nel sud-est dell'Ucraina per dieci mesi. La Russia avrebbe inoltre speso 1,4 miliardi di euro, attraverso le autorità regionali, per i rifugiati ucraini, in fuga dal conflitto a Donetsk e Lugansk. Sempre Aleksashenko stima, da luglio 2014, che ai russi sono stati sottratti 35 miliardi di euro dai loro stipendi e 12,2 dai loro risparmi, a causa della Crimea.

Libri scomodi
Nemtsov era stato autore dei libri «Inafferrabile Russia. Confessione di un ribelle» (2008) e «Disastro Putin. Libertà e democrazia in Russia» (2009), entrambi editi in italiano. Insieme con Vladimir Milov, ha scritto inoltre i dossier «Putin. Itogi» (2008; Putin. Il bilancio), «Putin i Gazprom» (2008; Putin e Gazprom), «Putin i krizis» (2009; Putin e la crisi) e «Sochi i Olimpiada» (2009; Soci e le Olimpiadi).