Salvati 2.000 migranti al largo di Indonesia e Malaysia

KUALA LUMPUR (askanews) - Circa 2.000 migranti, provenienti da Birmania e Bangladesh, sono stati soccorsi tra ieri e oggi al largo dell'Indonesia e della Malaysia. Lo hanno riferito oggi le autorità locali, temendo che altri migranti si trovino ancora in pericolo in mare. Si tratta di persone in fuga dalla povertà, ma anche dalla violenza, perchè appartenenti alla minoranza musulmana Rohingya, ritenuta dall'Onu come una delle comunità più perseguitate al mondo.

La nuova politica di Bangkok
Solitamente i migranti in fuga da Birmania e Bangladesh attraversano il Sud della Thailandia per raggiungere così la Malaysia, Indonesia e altri Paesi della regione. Tuttavia la nuova politica adottata da Bangkok per reprimere il traffico di esseri umani, a seguito della scoperta di diverse fosse comuni nella giungla, ha spinto i migranti a ricorrere alla traversata in mare.

1000 migranti giunti oggi in Malaysia
Un migliaio di migranti sono giunti oggi in Malaysia dopo che gli scafisti li avevano abbandonati in acque poco profonde al largo dell'isola di Langkawi. In Indonesia, i soccorritori hanno rintracciato un'imbarcazione al largo della costa occidentale con a bordo oltre 400 persone, all'indomani dell'arrivo di 573 migranti nella provincia nord-occidentale di Aceh. Tra i migranti arrivati tra ieri e oggi ci sono 92 bambini. Sia le autorità della Malaysia che dell'Indonesia si preparano a nuovi arrivi, tanto da aver chiesto anche l'aiuto dei pescatori. «Siamo pronti a salvarli, non appena saremo allertati», ha detto il responsabile dei soccorsi di Aceh, Budiawan.