19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Gentiloni: l'obiettivo è dare una base legale al contrasto dei trafficanti

La proposta contro i trafficanti made in Italy

L'Italia ha presentato ai Paesi europei del Consiglio di Sicurezza dell'Onu una bozza di risoluzione sul contrasto al traffico di migranti. In proposito, Gentiloni si è detto ottimista, ricordando che è la prima volta che il consiglio di sicurezza Onu è chiamato a pronunciarsi sul traffico di esseri umani.

VARSAVIA (askanews) - L'Italia ha presentato ai Paesi europei del Consiglio di Sicurezza dell'Onu una bozza di risoluzione sul contrasto al traffico di migranti. La risoluzione, se approvata in Consiglio di Sicurezza, ha l'obiettivo di «dare una base legale a diverse attività di contrasto al traffico di esseri umani», ha spiegato oggi il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni a Varsavia.

Bozza di risoluzione
La bozza di risoluzione, ha detto Gentiloni, è stata mostrata ai quattro membri europei del Consiglio di sicurezza, Francia, Regno Unito, Spagna e Lituania e da oggi è stata fatta circolare anche presso le delegazioni di Stati Uniti, Cina e Russia.

Gentiloni ottimista
Il ministro si è detto «ottimista»: «La strada non è in discesa, ma c'è una possibilità» di vedere approvata la risoluzione «che è legata alla consapevolezza della gravità del problema». «Mi auguro che ci siano le condizioni per approvarla in una decina di giorni», ha aggiunto Gentiloni, ricordando che è la prima volta che il consiglio di sicurezza dell'Onu è chiamato a pronunciarsi sul traffico di esseri umani. «Quello che l'Italia chiede», ha ribadito il ministro, «è un quadro legale che consenta di colpire il traffico e i trafficanti. Penso che il lavoro può portarci a un risultato utile non per risolvere ma per combattere il fenomeno».