Baltimora, il coprifuoco violato

BALTIMORA (askanews) - La polizia di Baltimora ha sparato lacrimogeni e proiettili al peperoncino contro i dimostranti che hanno sfidato il coprifuoco a Baltimora, ma ha assicurato che il divieto di uscire di casa deciso all'indomani delle violenze ha sostanzialmente funzionato.

10 arresti per violazione del coprifuoco
In tutto sono state arrestate dieci persone, ha detto il commissario di polizia Anthony Batts in una conferenza stampa nella notte. «Il coprifuoco sta sostanzialmente funzionando» ha detto. «I cittadini - ha continuato - sono al sicuro. La città è stabile».

Le violenze, 250 arresti
Lunedì pomeriggio e notte moti hanno interessato Baltimora, nell'ultima delle proteste innescate dalla dal trattamento che i neri subiscono dall apolizia. Oltre 250 persone sono state arrestate. Le autorità hanno imposto il coprifuoco d'emergenza a partire dalle 22, in un tentativo di soffocare ogni violenza, dopo che sono stati saccheggiati negozi, incendiati edifici e auto e la polizia è stata attaccata lunedì. Tuttavia diverse centinaia di persone hanno rifiutato di abbandonare le strade martedì, secondo le stime della televisione, e vicino a una biblioteca s'è prodotto un incendio. Oltre agli arresti, 144 veicoli in fiamme, 19 poliziotti feriti. Le violenze hanno convinto il governatore del Maryland, Larry Hogan, a dichiarare lo stato di emergenza nella cittadina che solo poche ore prima aveva assistito ai funerali di Freddie Gray, il ragazzo afroamericano di 25 anni diventato simbolo nazionale della brutalità della polizia. La Guardia Nazionale è stata attivata e centinaia di agenti di polizia di Stato sono stati inviati sul luogo degli scontri. La sindaca Stephanie Rawlings-Blake ha annunciato ieri che, per almeno una settimana, sarà in vigore il coprifuoco tra le 22 e le 5, che comincerà un'ora prima per i ragazzi fino ai 14 anni. In mattinata, i residenti si sono organizzati per ripulire i quartieri dopo gli scontri di ieri; scuole chiuse in tutta la città.