20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
L'omicidio è stato ripreso dal telefonino

Omicidio Scott: Santana voleva cancellare il video

«Ho pensato di cancellare il video, ne capivo l'importanza. Sentivo che la mia vita, diffondendolo, potesse essere in pericolo. Ho pensato di cancellarlo e andare via da North Charleston», città della South Carolina, negli Stati Uniti. A dirlo è stato Feidin Santana, l'uomo che ha ripreso, con il suo telefonino, l'omicidio di un afroamericano da parte di un poliziotto bianco.

NEW YORK (askanews) - «Ho pensato di cancellare il video, ne capivo l'importanza. Sentivo che la mia vita, diffondendolo, potesse essere in pericolo. Ho pensato di cancellarlo e andare via da North Charleston", città della South Carolina, negli Stati Uniti. A dirlo è stato Feidin Santana, l'uomo che ha ripreso, con il suo telefonino, l'omicidio di un afroamericano da parte di un poliziotto bianco e ha fatto pubblicare il video sito del quotidiano locale e del New York Times. L'agente ha sparato sparato otto colpi alla spalle a Walter Scott, 50 anni, che stava provando a scappare.

SANTANA: HO CAPITO DI AVERE UNA PROVA IMPORTANTE TRA LE MANI - Santana, 23 anni, intervistato da Nbc News, ha aggiunto: «Sapevo che il poliziotto non aveva fatto la cosa giusta». Il testimone dell'omicidio ha raccontato che c'era stata una colluttazione tra il poliziotto, Michael Slager, 33 anni, e Scott, aggiungendo che l'agente, al momento di sparare, non era in pericolo di vita. «Prima che cominciassi a registrare, erano a terra. Ricordo che il poliziotto aveva il controllo della situazione. Scott stava solo cercando di scappare dal taser (una pistola elettrica, ndr). Come si vede nel video, il poliziotto gli ha sparato alle spalle. Ho capito subito - ha detto Santana - di avere qualcosa tra le mani».

C'ERANO ALTRI MODI PER FERMARLO - Slager aveva raccontato, prima che fosse reso pubblico il video, che Scott gli aveva preso il taser e che temeva per la sua vita. Nel filmato si vede che un oggetto è buttato a terra e che poi Scott comincia a scappare; poi sette spari, una pausa, e l'ottavo. «Scott non aveva usato il taser contro il poliziotto» ha raccontato Santana, smentendo l'agente. Nel filmato, si vede anche che Slager, dopo aver sparato a Scott, butta qualcosa a terra vicino alla vittima. Scott era stato fermato da una pattuglia perché la sua macchina aveva un fanale posteriore rotto. Scott è scappato ed è stato inseguito da Slager, che lo ha raggiunto in un prato; poi la colluttazione e gli spari. Secondo la sua famiglia, Scott stava scappando perché doveva pagare gli alimenti arretrati alle madri dei suoi quattro figli e non voleva tornare in prigione, dove era già stato una decina di volte, secondo il Post and Courier, un quotidiano locale, quasi sempre per questo motivo. Santana ha raccontato di aver deciso di consegnare il filmato dopo aver sentito la notizia in tv e il resoconto della polizia. «Non era andata come dicevano. Ho detto: 'No, non è quello che è successo'». «Scott non se lo meritava - ha concluso - c'erano altri modi per fermarlo». Il poliziotto, licenziato, è stato incriminato per omicidio.