Usa, Election day: si votano anche 147 referendum
147 referendum chiamano gli americani a esprimersi su numerosi temi. Da marijuana ad aborto, da gioco d'azzardo a ogm
NEW YORK - Aborto, marijuana, salario minimo, Ogm. Persino la caccia all'orso. Sono alcuni dei temi su cui gli americani dovranno esprimersi oggi, durante l'Election Day. Oltre al rinnovo della Camera, di un terzo del Senato e di 36 governatori, negli Stati Uniti sono in programma 147 referendum sugli argomenti più disparati, che coinvolgeranno 41 Stati e il District of Columbia. I più coinvolti sono gli elettori della Louisiana, chiamati a esprimersi su 14 questioni.
MARIJUANA - In Alaska, Oregon, nel District of Columbia e in Florida si voterà sulla marijuana: i primi due Stati devono decidere se seguire l'esempio di Washington e Colorado, che hanno legalizzato l'acquisto, la vendita e il consumo di cannabis da parte degli adulti, a scopo ricreativo; nella capitale, invece, si voterà per rendere legale la coltivazione e il possesso di marijuana (esclusa quindi la vendita), mentre in Florida potrebbe essere legalizzato l'uso terapeutico. A livello federale, resta il divieto di consumare, vendere o possedere cannabis, ma circa un quarto degli Stati ha deciso di consentirne l'uso per scopi terapeutici e ha depenalizzato il reato; Colorado e Washington, poi, sono i pionieri della totale legalizzazione.
ABORTO - Tre le proposte in discussione che sono legate direttamente o indirettamente all'aborto e che hanno suscitato accesi dibattiti, in parte perché entrambe le parti sono in disaccordo sui possibili impatti dei provvedimenti. In Colorado, un emendamento sulla personalità estenderebbe le protezioni legali ai feti. Secondo gli oppositori questa modifica potrebbe portare a un divieto dell'aborto; secondo i sostenitori rafforzerebbe le protezioni per le donne in attesa di un figlio. In North Dakota, il provvedimento 1 prevede «il diritto inalienabile alla vita» per gli essere umani «a qualsiasi stadio di sviluppo». Favorevoli e contrari non sono d'accordo sul possibile impatto che la novità potrebbe avere sulle regolamentazioni dell'aborto. La misura discussa in Tennessee darebbe invece al legislatori statali più poteri per determinare le regole dell'interruzione di gravidanza. Chi si schiera per il sì sostiene che l'emendamento proposto sia necessario per proteggere le regolamentazioni già esistenti. Chi è contrario teme che la modifica renderebbe più facile per lo Stato adottare nuove leggi più dure, che metterebbero a rischio l'accesso delle donne all'aborto.
GIOCO D'AZZARDO - Gioco d'azzardo Sette Stati votano misure relative al gambling. In Massachusetts, gli elettori potrebbero impedire la costruzione di tre casinò, autorizzata da una legge del 2011; in campagna elettorale, sono stati spesi 12 milioni di dollari a favore della loro costruzione.
ARMI - Nello Stato di Washington, sono in programma due referendum opposti: uno, per rendere più difficile l'accesso alle armi con l'obbligatorietà in tutti i casi, anche per le transazioni private, della presentazione del background check, il documento contenente tutte le informazioni sulla persona; l'altro referendum, invece, intende vietare tale obbligo. La battaglia a favore del background check è stata sostenuta dall'ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, e dal fondatore di Microsoft, Bill Gates. Secondo i sondaggi, gli elettori dovrebbero essere dalla loro parte. In Alabama e Mississippi, invece, gli elettori devono esprimersi su un emendamento costituzionale a protezione del diritto dei residenti di cacciare e pescare.
IL CIBO E LE ETICHETTE - In Colorado e Oregon si vota su provvedimenti che prevedono etichette per alcuni alimenti geneticamente modificati. Tutte le proposte si applicherebbero a cibi crudi e impacchettati, prodotti interamente o parzialmente grazie a ingegneria genetica, ma non comprenderebbero prodotti serviti nei ristoranti. Secondo i contrari, che includono aziende del settore e compagnie biotech, le etichette obbligatorie sarebbero costose e porterebbero erroneamente i consumatori a pensare che gli ingredienti derivanti dall'ingegneria genetica non sono sicuri, cosa che la scienza non ha dimostrato. Secondo i sostenitori, che hanno speso di più nella campagna, i clienti hanno il diritto di sapere se il cibo che stanno mangiando è stato modificato geneticamente. La campagna in Oregon è diventata la più costosa nella storia dello Stato per quanto riguarda simili consultazioni: le due parti una settimana fa avevano raccolto oltre 23 milioni di dollari. Gli oppositori delle etichette hanno ottenuto oltre il doppio dei fondi dei sostenitori. Provvedimenti simili negli Stati della California e di Washington non sono stati approvati per pochi voti negli ultimi anni, dopo che sono stati spesi milioni di dollari, soprattutto dagli oppositori delle indicazioni sui cibi.
SALMONI E ORSI - In Alaska, gli elettori devono esprimersi sulla possibilità di vietare i progetti minerari nella regione di Bristol Bay, se mettono in pericolo i salmoni selvaggi. Nel Maine, invece, si cerca di vietare l'uso di esche - come pizza e ciambelle - trappole e cani per la caccia agli orsi bruni, permessa in 32 Stati; il Maine, però, è quello con le leggi più permissive.
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