1 aprile 2023
Aggiornato 02:30
Cronaca

Montecarlo, spari contro l'ereditierà Pastor

Hélène Pastor, 77 anni, amica intima della famiglia Grimaldi ed erede di una delle più ricche famiglie di Monaco, è stata ferita ieri sera durante un agguato messo a segno ieri sera davanti all’ospedale di Nizza, nel sud-est della Francia . Le sue condizioni sono gravi.

NIZZA - Hélèn Pastor, membro di una delle più ricche famiglie del principato di Monaco, è stata gravemente ferita in una sparatoria davanti all'ospedale L'Archet a Nizza, dove era andata a visitare il figlio ricoverato, Gildo Pallanca Pastor. Con Pastor, sorella dell'ex presidente dell'AS Monaco morto a febbraio Michel Pastor e cara amica dei Grimaldi, è rimasto gravemente ferito il suo autista. Entrambi sono stati ricoverati all'ospedale Saint-Roch, nel centro città.

L'attacco è avvenuto ieri sera verso le 19. La settantenne stava uscendo a bordo della sua Lancia Voyager nera dal parcheggio dell'ospedale. Il figlio è amministratore delegato dell'azienda di auto sportive elettriche Venturi Automobiles. La tesi finora più evocata dagli inquirenti è quella di un «agguato» contro Hélèn Pastor o contro il suo autista.

Chi ha sparato è fuggito a piedi, secondo dei testimoni.

Davanti all'ospedale L'Archet, l'auto della signora Pastor, che ha la targa del principato di Monaco, è stata fotografata con i finestrini infranti.

SOLIDARIETÀ DAL PRINCIPE ALBERTO - Il principe Alberto II di Monaco ha espresso oggi in una dichiarazione scritta la solidarietà sua e della sua famiglia, sottolineando «la sua viva emozione nell'apprendere dell'aggressione che ha colpito a Nizza la signora Hélène Pastor Pallanca e il suo autista».

Hélène Pastor è una delle ereditiere di una ricchissima dinastia monegasca di costruttori che possiede un'enorme parte del patrimonio immobiliare del principato e che ha avuto l'idea di affittare sistematicamente gli immobili, piuttosto che rivenderli. L'immenso valore del patrimonio Pastor, diviso in tre rami familiari, resta un segreto ben custodito nel principato di due chilometri quadrati, dove ogni metro quadro vale una fortuna.