29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Relazioni internazionali

Scambio di colpi d'artiglieria fra le due Coree

Si riaccende pericolosamente la tensione nel sudest asiatico. Seul ha denunciato di aver risposto a tiri provenienti da Pyongyang che aveva annunciato manovre a tiro reale nei pressi della frontiera marittima tra i due Paese battezzata «Linea del limite Nord»

SEUL – E' tensione alle stelle tra la due Coree nel Mar Giallo. Seul ha denunciato di aver risposto a tiri d'artiglieria provenienti dalla Corea del Nord. «Colpi sparati dalla Corea del Nord hanno raggiunto le nostre frontiere e noi abbiamo risposto aprendo il fuoco», ha dichiarato un portavoce dello stato maggiore sudcoreano.

ESERCITAZIONI CONGIUNTE USA SEUL - Gli abitanti dell'isola di Baengnyeong hanno ricevuto l'ordine di raggiungere i rifugi sotterranei, ha precisato un responsabile locale. La contesa nasce in un contesto di tensioni che sembrano riaccendersi di colpo. Nelle ultime settimane la Corea del Nord ha effettuato una serie di lanci di missili a corta e media portata manifestando così la sua collera per le esercitazioni congiunte delle forze armate statunitensi e della Corea del Sud, iniziate a febbraio e destinate a durare sino ad aprile. Queste esercitazioni annuali scatenano ogni volta le dure proteste di Pyongyang che le considera prove tecniche d'invasione del suo territorio. Per questo, come ritorsione, la Corea del Nord aveva annunciato manovre a tiro reale nei pressi della frontiera marittima tra le due Coree battezzata «Linea del limite Nord».

CONFINE TRACCIATO DA ONU - La frontiera era stata tracciata dalle Nazioni Unite e dagli Stati Uniti nel 1953, alla fine della guerra di Corea ed è stata in passato teatro di confronti armati, talvolta con diverse vittime, nel 1999, nel 2002 e nel 2009, anche perché Pyongyang non ne ha mai riconosciuto la validità.