I guai per l'amministrazione Obama sembrano non finire mai
L'ultimo grattacapo per il presidente americano arriva dal dipartimento di Stato: il «ministero degli Esteri» USA avrebbe coperto funzionari, personale della sicurezza e diplomatici colpevoli di comportamenti «illegali» e «inappropriati» tra cui abusi sessuali e di droga
NEW YORK - I guai per l'amministrazione Obama sembrano non finire mai. Dopo lo scandalo IRS, quello APgate e le polemiche sui due controversi programmi che collezionano tabulati telefonici e accedono ai server dei giganti tecnologici, l'ultimo grattacapo per il presidente americano arriva dal dipartimento di Stato: il «Ministero degli Esteri» USA avrebbe coperto funzionari, personale della sicurezza e diplomatici colpevoli di comportamenti «illegali» e «inappropriati» tra cui abusi sessuali e di droga. Lo ha rivelato oggi CBS News.
OTTO I CASI - In base a un memo firmato dall'ispettore generale del dipartimento stesso, alcune indagini interne sono state manipolate o semplicemente annullate. Sono otto i casi citati nel documento di cui CBS News è entrata in possesso. Uno di questi chiama in causa un funzionario della sicurezza del dipartimento di Stato che a Beirut, in Libano, si sarebbe macchiato di violenze sessuali a scapito di cittadini locali assunti come guardie dell'ambasciata.