Caso Cipro, il Presidente Anastasiades ammette doloroso piano salvataggio UE
Il Parlamento cipriota si pronuncerà oggi sul piano di cui l'elemento più controverso è la tassa sui depositi bancari, del 6,75% per somme fino a 100.000 euro e del 9,9% oltre questa cifra
NICOSIA - Il presidente cipriota Nicos Anastasiades ha annunciato che oggi parlerà alla nazione sul «doloroso» piano di salvataggio di 10 miliardi di euro concluso all'alba di ieri con l'Unione europea. Anastasiades, leader di destra eletto il mese scorso, in una nota ha sottolineato il rischio di «crollo» del sistema bancario in assenza di un accordo su un prestito per l'isola che è sull'orlo della bancarotta.
LA TASSA DELLA DISCORDIA - Il Parlamento cipriota si pronuncerà oggi sul piano di cui l'elemento più controverso è la tassa sui depositi bancari, del 6,75% per somme fino a 100.000 euro e del 9,9% oltre questa cifra. La tassa, che dovrebbe generare un gettito di 5,8 miliardi di euro, colpirà tutti ma in modo più duro i non residenti (che sono soprattutto russi, ma anche britannici).
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