27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Elezioni | Presidenziali USA 2012

Sandy rischia di far esplodere denunce irregolarità

Con migliaia di avvocati sguinzagliati da repubblicani e democratici a guardia del regolare svolgimento del voto, in particolare negli Stati in bilico, nel giorno delle elezioni americane, i disagi creati nei seggi dal ciclone Sandy potrebbero far lievitare il numero dei ricorsi legali da parte dei diversi candidati

NEW YORK - Con migliaia di avvocati sguinzagliati da repubblicani e democratici a guardia del regolare svolgimento del voto, in particolare negli Stati in bilico, nel giorno delle elezioni americane, i disagi creati nei seggi dal ciclone Sandy potrebbero far lievitare il numero dei ricorsi legali da parte dei diversi candidati. E' quanto sostiene Wendy Weiser, direttore del Democracy Program presso il Brennan Center for Justice della Facoltà di legge della New York University. «Ci sarà un incentivo per qualsiasi candidato perdente negli Stati colpiti di cercare delle opportunità per intraprendere battaglie legali attaccandosi ai disagi che potrebbero aver compromesso il regolare svolgimento delle elezioni», ha dichiarato Weiser all'edizione online del New York Times.

Per questo i responsabili elettorali a livello di Stato e delle singole contee stanno lavorando senza sosta per assicurare uno svolgimento il più possibile senza intoppi del voto del 6 novembre. Come Dennis Scott Kobitz, presidente della Associazione Ufficiali Elettorali del New Jersey. «Io ho dormito qui questa notte», ha dichiarato Kobitz, amministratore della commissione elettorale della Union County, contea del New Jersey, in una intervista telefonica al giornale. Obiettivo della corsa contro il tempo di Kobbitz è cercare di ottenere dei generatori entro martedì per circa la metà dei seggi della contea che ieri pomeriggio erano ancora senza corrente.

E se i potenziali disagi legati a Sandy non dovrebbero cambiare il risultato delle presidenziali, dal momento che le aree più colpite si trovano negli Stati di New York, New Jersey e Connecticut, tre Stati che dovrebbero comunque andare al presidente Obama, le denunce di eventuali irregolarità potrebbero fioccare a livello del voto congressuale in particolare dove le sfide fra i candidati sono più aperte.p>

CoCome nella corsa al Senato in Connecticut, dove il democratico Christopher S. Murphy deve difendersi dalla repubblicana Linda E. McMahon: qui i democratici temono che i danni provocati da Sandy nella roccaforte blu di Bridgeport possano far calare l'affluenza. Anche per la Camera dei Rappresentanti si teme l'impatto di Sandy sulle elezioni dove i candidati sono testa a testa come nella contea di Suffolk, a Long Island. Stessa musica per Staten Island, la zona più colpita di New York, dove il deputato uscente repubblicano rischia di dover cedere la poltrona allo sfidante democratico se i postumi di Sandy dovessero tenere i suoi elettori lontano dai seggi.