20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Elezioni | Presidenziali USA 2012

Romney: Obama è un «allenatore da sostituire»

Il candidato repubblicano: «Io e Paul Ryan (candidato alla vicepresidenza, ndr) abbiamo un piano per far ripartire l'America creerà circa 12 milioni di nuovi posti di lavoro in America, di cui circa 460.000 proprio qui in Ohio». Intanto la «sedia vuota» di Eastwood sconcerta i repubblicani

WASHINGTON - Per Mitt Romney, Barack Obama è come un allenatore di una squadra sportiva che è «tempo di sostituire», perchè «una delle promesse che aveva fatto era quella di creare più posti di lavoro e oggi 23 milioni di persone sono senza lavoro o hanno smesso di cercare lavoro o sono sottoccupate». In un incontro elettorale a Cincinnati, in Ohio, il candidato repubblicano alla Presidenza ha quindi concluso: «Se c'è un allenatore con un bilancio di 0 vittorie e 23 milioni di sconfitte, allora è il momento di sostituirlo».
«Io e Paul Ryan (candidato alla vicepresidenza, ndr) abbiamo un piano per far ripartire l'America - ha proseguito - creerà circa 12 milioni di nuovi posti di lavoro in America, di cui circa 460.000 proprio qui in Ohio».
L'Ohio è uno Stato considerato in bilico e reputato cruciale, insieme a Florida e Pennsylvania, per l'esito del voto di novembre. Gli ultimi sondaggi danno il Presidente uscente in vantaggio su Romney nello Stato, ma il distacco tra i due candidati non è marcato.

La  «sedia vuota» di Eastwood sconcerta i repubblicani - Ha fatto scalpore ma ha anche lasciato molti perplessi, la performance di Clint Eastwood alla convention repubblicana di Tampa in Florida, quando per 12 minuti ha dichiarato il suo sostegno al candidato presidente Mitt Romeny ma soprattutto ha tenuto un discorso surreale con una sedia vuota: simbolicamente quella del presidente-assente Barack Obama. L'inquilino della Casa Bianca si è affrettato ieri a un contrattacco altrettanto simbolico diffondendo una foto di una poltrona con la sua inconfondibile nuca: «Questa sedia è occupata», diceva la didascalia. Ma la stampa americana oggi in prima pagina discute ancora di Eastwood: certamente il momento più memorabile della convention repubblicana, che però ha lasciato l'amaro in bocca. Secondo il New York Times, sono stati «i 12 minuti più bizzarri della storia politica recente». Dodici minuti «autorizzati dallo stesso Mitt Romney e resi possibili dai suoi assistenti che avevano ammantato di mistero l'apparizione dell'attore». Ma la sedia vuota, quella non l'aveva prevista nessuno.

Lo scontro energetico tra Mitt Romney e Barack Obama - Ecco i cinque punti caratterizzanti dei due candidati alla Casa Bianca sul tema dell'energia. Obama spinge molto sulle fonti green anche come motore di sviluppo di nuovi posti lavoro, mentre la politica energetica di Romney ha un obiettivo ambizioso: rendere gli Stati Uniti energeticamente indipendenti al 2020. Mondo energetico dunque diviso in due tra petrolieri pro Romney e aziende come Vestas che sostengono Obama, anche se lo scandalo Solyndra, che produceva pannelli solari e che è finita in bancarotta nonostante gli aiuti statali, potrebbe aver influito sull'elettorato.