29 novembre 2023
Aggiornato 05:30
Presidenziali USA 2012

Obama in vantaggio in Pennsylvania, Ohio e Florida

Il presidente degli Stati Uniti, secondo l'ultimo sondaggio di Quinnipiac University/New York Times/Cbs News polls, ha un margine compreso tra i 6 e gli 11 punti percentuali sul candidato repubblicano Mitt Romney. Le elezioni di quest'anno saranno le più costose di sempre

NEW YORK - Barack Obama mantiene un consistente vantaggio su Mitt Romney in Pennsylvania, Ohio e Florida, tre Stati in bilico e decisivi per le prossime elezioni del 6 novembre.

Largo vantaggio per Obama - Il presidente degli Stati Uniti, secondo l'ultimo sondaggio di Quinnipiac University/New York Times/Cbs News polls, ha un margine compreso tra i 6 e gli 11 punti percentuali sul candidato repubblicano: in Ohio e Florida, Obama gode rispettivamente del 50% e 51% delle preferenze, contro il 44% e 45% per Romney; tranquillizzante, poi, il vantaggio in Pennsylvania, con il presidente al 53% e Romney al 42 per cento. Nel 2008, i tre Stati furono conquistati da Obama. Secondo i dati raccolti, l'economia resta - ovunque - il tema principale, che influenzerà maggiormente gli elettori nella scelta del candidato.
Il tasso di approvazione per l'amministrazione Obama è al di sotto del 50%, ma il presidente gode - non altrettanto si può dire per Romney - della buona considerazione che gli elettori hanno della sua persona: nei tre Stati, tra il 50 e il 53% degli elettori ha un'opinione positiva di Obama, mentre solo tra il 39% e il 41% esprime un giudizio favorevole nei confronti di Romney.

Le elezioni di quest'anno saranno le più costose di sempre - Le elezioni americane presidenziali e quelle del Congresso saranno le più costose di sempre quest'anno. L'organizzazione nonpartisan Center for Responsive Politics stima che costeranno 5,8 miliardi di dollari, il 7 per cento in più rispetto ai 5,4 miliardi del 2008.
Negli ultimi 18 mesi la preparazione alle elezioni è costata 2,2 miliardi di dollari, meno rispetto ai 2,4 miliardi spesi nelle elezioni del 2008. Ma a favorire la spesa per la campagna elettorale in corso sono le donazioni provenienti da gruppi esterni, come Pac e Super Pac, che sono sempre più diffusi grazie a nuove norme meno rigide.
Il risultato è che il denaro proveniente da queste associazioni è sempre più abbondante ed essenziale per finanziare la campagna. Il Center for Responsive Politics prevede che le donazioni effettuate da gruppi esterni raggiungeranno almeno 750 milioni di dollari quest'anno.
«Siamo sulla buona strada per segnare un nuovo record di spesa elettorale», ha detto Sheila Krumholz, responsabile del Center for Responsive Politic, «anche se devono essere raccolti e investiti ancora molti soldi».