28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Terrorismo | Strage Denver

Denver, strage alla «prima» Batman: folle apre fuoco, 14 morti

L'uomo arrestato nel parcheggio della multisala, aveva tre armi e indossava un giubbotto anti-proiettile

DENVER - Quattordici morti, almeno cinquanta feriti. Si è trasformata in una strage la prima di 'Il cavaliere oscuro - il ritorno', l'ultimo capitolo della 'saga' di Batman, trasmessa questa notte in tre cinema di una multisala di Aurora, città statunitense vicino Denver, in Colorado. Un uomo armato e mascherato ha fatto irruzione nella multisala Century Aurora 16 Movie Theatre, che si trova all'interno di un centro commerciale, e ha fatto fuoco all'impazzata e indiscriminatamente. Dieci persone sono morte sul colpo, quattro dopo il trasporto in ospedale.

La polizia è riuscita ad arrestare il sospetto, bloccato nel parcheggio. Contrariamente alle prime notizie circolate ha agito da solo: indossava una maschera anti-gas - a quanto sembra simile a quella di 'Flagello', il cattivo del film - e ha aperto il fuoco subito dopo i trailer. Ha inoltre seminato il panico lanciando un gas lacrimogeno o un fumogeno, che ha sprigionato tantissimo fumo.
Il sospetto, sulla ventina, indossava inoltre un giubbetto anti-proiettile, aveva con sé tre armi - un fucile e due pistole per l'esattezza - e con ogni probabilità aveva nascosto una pistola in una delle tre sale che trasmettevano l'atteso film. Alla polizia che lo ha arrestato ha detto di avere esplosivi in casa: gli agenti hanno perquisito il suo appartamento e per motivi di sicurezza il palazzo in cui si trova è stato sgomberato. Esplosivi sono stati ritrovati dagli agenti in un veicolo parcheggiato nei pressi del cinema. L'uomo è originario di Aurora, la cittadina alla periferia di Denver dove si trova il centro commerciale che ospita la multisala presa di mira.