29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Presidenziali USA 2012

Romney: Lasciai Bain Capital nel 1999, da Obama solo bugie

Per il Boston Globe, il finanziere aveva ancora il 100% nel 2002. Il triennio 1999-2002 è cruciale perché è proprio in questo periodo che avvenne gran parte dei licenziamenti legati alle operazioni in cui Bain acquistò aziende in difficoltà per smembrarle e venderne i pezzi con l'obiettivo di trarre il massimo profitto

NEW YORK - Mitt Romney insiste: il candidato repubblicano alle presidenziali Usa ha ripetuto in un'intervista alla Cnn di aver lasciato Bain Capital nel 1999, invitando l'avversario Obama e il suo staff a smettere di diffondere informazioni «false, tendenziose e disoneste». «Non ho avuto assolutamente alcun ruolo nella gestione di Bain Capital dopo il febbraio 1999» ha ripetuto Romney all'emittente all-news, e ha aggiunto che «c'è una differenza fra essere azionista e gestire» la società di private equity che aveva fondato.

Romney sostiene di aver lasciato il gruppo nel 1999 - Il finanziere mormone, che ha fatto fortuna grazie alla Bain, punta fin dall'avvio della campagna elettorale sulla sua esperienza imprenditoriale nel settore privato, e assicura che sarà un buon presidente proprio grazie ai suoi piani sull'occupazione, un fronte su cui - secondo lui - Obama ha fallito. Il dibattito fra gli staff elettorali dei due candidati si è inasprito ieri quando i democratici hanno deciso di rilanciare un'inchiesta del Boston Globe secondo cui Romney avrebbe mentito sulla data in cui ha lasciato la Bain, fra le prime società finanziarie a consigliare attivamente i grandi gruppi industriali Usa su come massimizzare i profitti delocalizzando in Cina.
Romney sostiene di aver lasciato il gruppo nel 1999, quando si è occupato dell'organizzazione dei Giochi olimpici di Salt Lake City. Ma secondo documenti federali ufficiali pubblicati dal quotidiano del Massachusetts, sarebbe rimasto altri tre anni alla Bain di cui avrebbe continuato a possedere il 100% delle azioni nel 2002, subito prima di diventare governatore. Il triennio 1999-2002 è cruciale perché è proprio in questo periodo che avvenne gran parte dei licenziamenti legati alle operazioni in cui Bain acquistò aziende in difficoltà per smembrarle e venderne i pezzi con l'obiettivo di trarre il massimo profitto.

Cheney: Romney è uomo giusto per decisioni importanti - Mitt Romney è «l'unico» capace di prendere la giusta decisione durante una crisi internazionale improvvisa. E' l'opinione dell'ex vicepresidente Dick Cheney, anima del partito repubblicano, che ha deciso di appoggiare, nel suo Wyoming, il candidato alla Casa Bianca.
Cheney, la cui esperienza politica è passata attraverso gli ultimi cinque presidenti repubblicani, ha dichiarato: «Quando penso al tipo di persona che voglio nello Studio Ovale - ha detto davanti ai soci del famoso country club Teton Pines - in un momento di crisi, quando si devono prendere decisioni fondamentali, penso a Mitt Romney». Un 'endorsement' pesante per il candidato repubblicano, che deve conquistare l'ala più conservatrice del partito, di cui Cheney, seppur in pensione, rappresenta ancora una voce rilevante.
Cheney ha introdotto Romney ai soci del Teton Pines; poi, ha ospitato una cena a Wilson per raccogliere fondi elettorali, cui hanno partecipato numerosi manager conservatori, che hanno pagato ciascuno 30.000 dollari. Romney, che ha definito l'ex vicepresidente «un grande leader americano», ha raccolto durante la serata più di 4 milioni di dollari.